Tua vivit imago - volume 1

L autore Terenzio 60 65 70 75 80 85 90 95 SOSIA notevole, vuoi dire? SIMONE e con un viso, Sosia, così modesto e così perfetto Insuperabile! Mi accorsi allora che, fra tutte le altre, era quella che piangeva di più e, siccome più delle altre aveva l aspetto nobile e dignitoso, mi avvicino alle donne del seguito e chiedo chi è. Mi dicono che è la sorella di Criside. Subito la cosa mi colpì. Ah, ah, ecco il perché! Perciò quelle lacrime e tutta quella pena! SOSIA Ho paura dove andrai a finire. SIMONE Il funerale intanto prosegue; lo seguiamo; arriviamo alla sepoltura; la salma viene posta sul rogo: pianto generale. Intanto, questa sorella che ti ho detto, si avvicinò alla fiamma un po imprudentemente, rischiando parecchio. a questo punto che Pànfilo, fuori di sé, rivela l amore che aveva così ben dissimulato e nascosto. Accorre, afferra la donna alla vita: «Glicèrio mia , dice, «cosa fai? Perché vuoi morire? Quella, allora potevi capirla facilmente la loro lunga consuetudine d amore , piangendo, si abbandonò tra le sue braccia e con quanta familiarità! SOSIA Ma cosa dici?! SIMONE Me ne ritorno pieno di rabbia e infastidito; d altra parte non era motivo sufficiente per rimproverarlo. Avrebbe potuto dirmi: «Cos ho fatto? Qual è la colpa che ho commesso, babbo? Voleva gettarsi nel rogo ed io gliel ho impedito: l ho salvata . Un discorso ineccepibile. SOSIA Hai ragione: perché se ti metti a rimproverare uno che salva una vita, che dovrai fare con uno che ha fatto un danno o del male? SIMONE Il giorno dopo viene Cremète da me, urlando che era uno scandalo! Che aveva saputo che Pànfilo teneva questa straniera come moglie. Io subito a dire che non era vero; quello invece insiste che è vero. Alla fine, ci lasciamo, con lui che mi dice che non darà più in moglie sua figlia. SOSIA E tu, allora, a tuo figlio non SIMONE No, neppure questo era un motivo abbastanza valido per rimproverarlo. SOSIA Come, scusa? SIMONE «Tu stesso, babbo, hai stabilito che questa situazione deve finire. Fra poco, mi toccherà vivere come piace agli altri: lascia che ora, nel frattempo, io viva a modo mio . SOSIA Ma, insomma, rimarrà qualche ragione per poterlo rimproverare? SIMONE Se, per amore di questa ragazza, si rifiutasse di prendere moglie, questa sarebbe, da parte sua, la prima vera colpa da punire. per questo che ora cerco, con la finzione delle nozze, di avere un motivo fondato per rimproverarlo, nel caso che si rifiuti.9 Nello stesso tempo, se quel delinquente di Davo10 ha qualche piano, che 9. avere un motivo fondato si rifiuti: Pàn lo può essere rimproverato qualora si ri uti di accettare le nozze stabilite dal padre Simone in virtù della patria potestas, cioè il potere pressoché illimitato che il padre esercita sui gli ( p. 225). 10. Davo: è lo schiavo di Pàn lo; coerentemente con le convenzioni del genere comico, viene descritto come pronto a tutto e a mettere in atto ogni astuzia pur di aiutare il suo giovane padrone. 241

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Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana