Tua vivit imago - volume 1

Il riso e il carnevalesco 25 30 35 40 45 I partecipanti, ovviamente volontari, sono stati sottoposti a misurazioni fisiche (altezza, peso, quantità di grasso corporeo, muscolatura, forza), indossando solo indumenti intimi, di fronte allo specchio e in presenza di ricercatori scelti per la loro avvenenza e prestanza fisica. Le misurazioni venivano filmate e i risultati declamati ad alta voce e confrontati con dei valori normali corrispondenti in realtà a quelli di atleti professionisti. I partecipanti riempivano dei questionari che misuravano il loro livello di soddisfazione per il proprio aspetto fisico e veniva misurato il livello di cortisolo nella saliva; un altro gruppo di volontari era sottoposto alle stesse misurazioni ma senza tutte le variabili socialmente stressanti . I risultati hanno mostrato una chiara differenza tra i due gruppi: quello sottoposto al confronto stressante riportava un notevole innalzamento dei livelli di cortisolo e sentimenti di vergogna, evidenziabili sia dalle risposte ai questionari che dagli atteggiamenti e comportamenti filmati; dopo trenta minuti di riposo, però, i parametri psicofisiologici dei due gruppi tornavano ad essere sovrapponibili, indicando un ottima capacità di recupero in condizioni normali. Il problema è quando si viene esposti ripetutamente a situazioni stressanti: in questo caso i livelli di cortisolo cronicamente alterati possono portare a depressione, problemi cardiaci e diabete, mentre sul piano comportamentale possono comparire problemi alimentari e gesti autolesionistici. Dal punto di vista sociale le persone sottoposte a questo tipo di stress cronico possono isolarsi e rifiutare ogni coinvolgimento per timore del giudizio, oppure diventare estremamente compiacenti e sottomesse per ottenere approvazione. Considerando la potenziale gravità delle conseguenze di questi stress emotivi, ma anche la naturale capacità di superarli quando non sono troppo prolungati o ripetuti, informare ed educare i giovani sugli effetti deleteri del body shaming sul piano biologico, psicologico e sociale appare di fondamentale importanza. (Francesco Cro, «La Repubblica , 16 giugno 2020) SPUNTI PER LA DISCUSSIONE 1. Dopo aver letto l articolo proposto, discuti in classe con i compagni e l insegnante in generale del fenomeno degli haters e più in particolare della sua declinazione nel body shaming. 2. Realizza un volantino, un flyer o un opuscolo allo scopo di diffondere tra i ragazzi della tua scuola informazioni sulle conseguenze psicologiche del body shaming. Puoi ispirarti a quanto riferito nell articolo di Francesco Cro, ma anche fare una ricerca su casi di cronaca più o meno recenti che hanno coinvolto personaggi famosi o persone comuni. 3. Cerca su YouTube alcuni video relativi alla cosiddetta pubblicità progresso . Sullo stesso stile, in gruppo con i tuoi compagni, realizzane uno che inviti i giovani ad affrontare il fenomeno degli haters e in particolare del body shaming. 219

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Età arcaica e repubblicana