PALESTRA DELLE COMPETENZE • VERSO L’ESAME DI STATO

SAME VERSO L E O DI STAT PALESTRA DELLE COMPETENZE T16 Analisi e interpretazione di un testo LETTERARIO A tu per tu con il pubblico LATINO ITALIANO tratto da Pseudo lus, vv. 561-573a (atto I, scena V) ll servus call dus è un personaggio assai singolare, verso il quale i lettori moderni provano quasi sempre simpatia, per la sua umanità, la sua devozione al padrone, la sua astuzia usata al ne di realizzare i desideri di quest ultimo. Nel caso di Psèudolo, la fedeltà verso Calidòro e l acutezza d ingegno lo rendono un esempio particolarmente felice di questa caratterizzazione. In questo brano Psèudolo ritorna al monologo, dopo aver convinto l adirato Simone, padre di Calidòro, a fare una scommessa: se riuscirà a sottrarre Fenicia al soldato a cui dev essere venduta, per farla invece unire al giovane innamorato, a Psèudolo spetteranno quelle venti mine che sono necessarie per il riscatto della ragazza, mentre, in caso di insuccesso, verrà mandato dal padrone a faticare tremendamente al mulino (la vita dei servi di campagna era notoriamente più dura di quella dei servi domestici). In questi versi, Psèudolo ripropone la similitudine con il poeta ( T13), gura speculare a quella del servo che deve aguzzare tutto il suo ingegno per portare a compimento gli ordini che gli sono stati impartiti. Metro: senari giambici 565 570 573a PSEUDO LUS Actu tum redi. Suspicio est mihi nunc vos suspicarier, me idcirco haec tanta facino ra promittere, quo vos oblectem, hanc fabulam dum trans gam, neque sim facturus quod facturum dixeram. Non demutabo, atque etiam certum, quod sciam, quo id sim facturus pacto nil etiam scio, nisi quia futurumst. Nam qui in scaenam prove nit, novo modo novom aliquid inventum adferre adde cet; si id facere nequeat, det locum illi qui queat. Concedere aliquantisper hinc mi intro lubet, dum concenturio in corde sycophantias. exibo, non ero vobis morae; tib cen vos interibi hic delectaverit. PS UDOLO Torna presto! (Agli spettatori) Mi viene il sospetto che ora voi sospettiate che io prometta così grandi imprese per divertirvi fino alla fine della commedia, incapace in realtà di compiere ciò che ho proclamato di compiere. Non mi smentirò. D altra parte non so ancora nulla di certo, ignoro affatto come agirò: ma tutto accadrà. Chi si presenta sulla scena deve portarvi in un modo nuovo qualche novità; se non è capace, meglio che ceda il posto a chi lo è. Avrei piacere di ritirarmi un momento in casa, il tempo di concentrare nella mia testa gli squadroni dei miei imbrogli. Uscirò senza farvi aspettare. Nel frattempo il flautista qui vi divertirà. (Scompare in casa di Simone) (trad. C. Carena, con adattamenti) 193

Tua vivit imago - volume 1
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Età arcaica e repubblicana