T12 ITA - La catena degli equivoci

DALLE ORIGINI ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO FINO A NOI T12 La catena degli equivoci tratto da Amphitru o, vv. 633-697, 730-746, 810-860 (atto II, scena II) La fortuna di An trione ITALIANO Dopo il congedo da Giove, che ha assunto le sembianze di An trione, re di Tirinto, la moglie del sovrano, Alcmena, ricompare sulla scena e intona una sorta di lamento della sposa fedele, modellato sui monologhi tragici: consapevole dei doveri del marito, si dice pronta a sacri carsi e disposta ad accettare che egli resti lontano. Intanto il vero An trione e il vero Sosia (suo schiavo, soppiantato da Mercurio T10) giungono a palazzo, dove Alcmena accoglie lo stupefatto marito, sostenendo di averlo visto la sera precedente e di aver trascorso la notte con lui. Il dialogo fra i due sposi prosegue e An trione, il quale inizialmente pensa che la moglie abbia sognato o sia in preda alla follia, si convince sempre di più che Alcmena lo abbia tradito. 5 10 15 20 25 30 180 Mentre An trione e Sosia si avvicinano a casa, ne esce Alcmena, insieme a una cameriera. ALCMENA (dalla soglia, non vista) Ah, in confronto ai fastidi sono proprio poche le gioie di cui godiamo nel corso di questa vita! Così è fatta l esistenza umana, così piacque agli dèi, che al piacere seguisse pari pari il dolore, e subito, se appena ti tocca un po di bene, si presentino in maggior numero i fastidi e i malanni. Lo sperimento oggi in casa mia e lo imparo a mie spese. Ho avuto una gioia fugace, la possibilità di vedere per una sola notte mio marito, e lui ad un tratto è scomparso, via di qui e da me prima che facesse giorno. Sola mi sento adesso che lui, il mio grande amore, è lontano. Mi ha più afflitto la partenza dello sposo che rallegrato il suo arrivo. Ma una cosa almeno mi conforta, che torna in patria carico di gloria dopo aver vinto i nemici. un conforto per me. Sia lontano, purché torni trionfante. Sono pronta a resistere lontano, sarò forte, salda in cuore, pur di avere in ricompensa il mio sposo vincitore. Il valore è il miglior premio, il valore è sopra tutto. Libertà, salute, vita, beni, patria, genitori, figli salva: ha tutto in sé il valore, e chi possiede il valore ha tutti i beni. ANFITRIONE (senza vedere Alcmena) Perbacco, penso bene che mia moglie sospiri il mio ritorno a casa. Mi ama, io l amo. Ora poi che ho compiuto il mio dovere e i nemici sono vinti! Chi credeva in una loro sconfitta? Invece sotto il mio comando e la mia guida è bastato il primo scontro per metterli in fuga. Sì, sono sicuro che mi aspetta e sospira il mio arrivo. SOSIA Beh, e io? Non credi che anche la mia amica aspetta il mio arrivo? ALCMENA (a parte) Ma questo è mio marito! ANFITRIONE (a Sosia) Seguimi tu, per di qua.

Tua vivit imago - volume 1
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Età arcaica e repubblicana