Tua vivit imago - volume 1

DALLE ORIGINI ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO 10 15 20 25 30 35 40 DINIARCO Ah, che frustate sono queste per me! Quanto mi fanno soffrire! FRONESIO Dove guardi, così rivolto all indietro? DINIARCO Salute a te, Fronesio. FRONESIO Anche a te. Ceni da noi oggi per il tuo arrivo così fortunato? DINIARCO Ho già preso un impegno. FRONESIO Dove cenerai? DINIARCO Dove tu vorrai. FRONESIO Qui. Mi farai piacere. DINIARCO E a me più ancora, davvero. Così passerai la giornata con me, Fronesio mia? FRONESIO Lo vorrei, se fosse possibile. DINIARCO (voltandosi a parlare a uno schiavo immaginario) Da qua i miei sandali,2 presto, togliete le mense. FRONESIO Di , non sei matto? DINIARCO (allontanandosi) Davvero, non riesco più a bere, soffro troppo. FRONESIO Aspetta. Faremo qualcosa, non andartene. DINIARCO (tornando, sollevato) Ah, che refrigerio mi hai dato. Mi è già tornata la vita. (Ancora allo schiavo) Toglimi i sandali e dammi da bere. FRONESIO Sei proprio sempre il solito. Ma dimmi, è stato un buon viaggio? DINIARCO Certo, mi ha riportato da te e posso vederti. FRONESIO Stringimi fra le tue braccia! DINIARCO Con piacere! (L abbraccia) Ecco una cosa più deliziosa del miele, che mi rende più fortunato di te, o Giove! FRONESIO Mi dài un bacio? DINIARCO Anche dieci. FRONESIO per questo che sei povero: mi offri più di quanto ti chiedo. DINIARCO Oh se fin da principio avessi risparmiato le mie fortune come ora fai risparmio dei tuoi baci! FRONESIO Se potessi ridurti qualche spesa, giuro che lo farei volentieri. DINIARCO Hai finito di farti bella? FRONESIO Certo. Almeno per me e per i miei occhi. A te sembro sgradevole? DINIARCO A me no di certo. Pure, ci fu un periodo della mia vita in cui riuscivamo sgradevoli l uno all altro. Ma cos è questa storia che ho sentito al mio arrivo, d un nuovo affare che avresti combinato in mia assenza? FRONESIO Cioè? DINIARCO Anzitutto, che hai avuto una discendenza e ne sei uscita in buona salute. Me ne rallegro. FRONESIO (alle cameriere, che eseguono) Allontanatevi voi, rientrate e chiudete la porta. (A Diniarco) Ora sei rimasto solo a sentire le mie parole. A te ho sempre confidato 2. Da qua i miei sandali: il testo richiama la consuetudine secondo cui i sandali venivano lasciati all ingresso della casa, prima di entrare. 154

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Età arcaica e repubblicana