Il Maraschini-Palma - volume 1

Competenze in gioco 4. A chi somministrare il questionario? In questo tipo di indaginie sarebbe auspicabile che il questionario fosse somministrato a tutto l insieme universo (in questo caso a tutta la popolazione scolastica). Purtroppo i tempi di somministrazione e di elaborazione dei dati sono estremamente lunghi e, quindi, si rischia di non portare a termine la ricerca. Per questo solitamente ci si riferisce a un campione; si somministra il questionario soltanto a un sottoinsieme significativo dell insieme universo. Affinché il campione sia significativo, esso va sempre scelto in modo casuale; bisogna cioè stabilire a priori un metodo per scegliere le persone alle quali somministrare il questionario. Se si stabilisce che ogni classe della scuola deve essere rappresentata allo stesso modo nel campione, si decide quanti questionari è ragionevole distribuire e si divide tale numero per il numero delle classi della scuola: si ottiene così il numero di questionari da somministrare in ogni classe. Per evitare, poi, che, la persona che somministra il questionario, entrando in una classe, si rivolga soltanto a chi già conosce (e, quindi, a chi gli è più simile) è bene stabilire a priori un criterio anche per questa fase. Nell esempio che ti proponiamo si è deciso di somministrare il questionario agli studenti che, nel registro, hanno il numero d ordine 5, 10, 15, 20, 5. Raccolta dei dati La raccolta dei dati è stata effettuata, nel nostro esempio, da gruppi di due persone. I questionari sono stati distribuiti spiegandone gli obiettivi, ma senza dare alcun suggerimento sul merito delle risposte. Tutti i questionari vanno distribuiti nello stesso giorno e ritirati subito. Se qualcuno degli studenti con il numero d ordine multiplo di 5 è assente, lo si sostituisce con chi lo segue nell ordine alfabetico del registro di classe. 6. Come registrare i risultati I dati possono essere registrati manualmente, oppure al calcolatore, per mezzo di un foglio elettronico. Si compila una tabella nella quale ogni riga rappresenta un questionario compilato; la tabella, quindi, avrà tante colonne quante sono le domande (10 nel nostro caso) e tante righe quante sono le persone alle quali è stato somministrato il questionario (la cardinalità del campione). Nel caso in cui il questionario presenti domande che prevedono la possibilità di dare più di una risposta (come nel nostro caso) è bene aggiungere tante colonne quante sono le risposte in più che si possono dare. Per quanto riguarda le domande a risposta aperta è consigliabile leggerle in gruppo ed effettuare una classificazione in tipi di risposte. 7. Elaborare i dati Alcune forme di semplice elaborazione sono: le frequenze relative di ogni risposta (cioè le percentuali di ogni risposta scelta); le medie aritmetiche (nel caso abbiano significato, come per le domande 3 e 4). Per analizzare se il sesso o la classe frequentata influenzano le risposte, si effettuano gli stessi calcoli suddividendo il campione secondo i suoi strati e, quindi: per sesso (calcolare di nuovo le percentuali e le medie, considerando una volta le risposte dei maschi e un altra quelle delle femmine); per classe frequentata (calcolare percentuali e medie delle prime, delle seconde, delle terze, ). 542

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