Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso - Per il settore

54 3. Lo Stato FOCUS - Come si acquista la cittadinanza? La cittadinanza può essere acquisita automaticamente: per discendenza dai genitori: in questo caso si parla di ius sanguinis, ovvero di un diritto per discendenza diretta da almeno un genitore in possesso della cittadinanza italiana. Per esempio, un bambino è italiano se almeno uno dei genitori è italiano; per formazione sul territorio italiano: un bambino nato in Italia da genitori stranieri può chiedere la cittadinanza dopo avere compiuto 18 anni (ius culturae) e se fino a quel momento ha risieduto e studiato in Italia legalmente e ininterrottamente ; per adozione: un minorenne adottato da un cittadino italiano è cittadino italiano. La cittadinanza si può invece richiedere: per matrimonio: l art. 5 della legge n. 91/1992 prevede che il cittadino, straniero o apolide, coniugato con un/una cittadino/a italiano/a, possa acquistare la cittadinanza italiana quando, dopo il matrimonio, risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica. Nel caso vi siano dei figli, nati o adottati dalla coppia, i termini vengono ridotti della metà; per residenza: può richiedere la cittadinanza italiana per residenza il cittadino straniero, nato in Italia, cittadino di un Paese UE o extra UE, apolide o rifugiato, residente in Italia, secondo quanto indicato di seguito: cittadino straniero nato in Italia e residente legalmente da almeno tre anni; cittadino straniero figlio o nipote in linea retta di cittadini italiani per nascita, residente legalmente in Italia da almeno tre anni; cittadino straniero maggiorenne, adottato da cittadino italiano, residente legalmente in Italia da almeno cinque anni successivi all adozione; cittadino straniero che ha prestato servizio, anche all estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato Italiano (in questo caso la domanda di cittadinanza italiana va richiesta alla competente autorità consolare); cittadino UE residente legalmente in Italia da almeno quattro anni; cittadino apolide o rifugiato residente legalmente in Italia da almeno cinque anni; cittadino extracomunitario residente legalmente in Italia da almeno 10 anni. Ai cittadini stranieri che rientrano in uno dei casi indicati, è richiesto il possesso di un altro requisito, quello del reddito personale o del reddito familiare se appartenenti allo stesso nucleo familiare e sono iscritti nello stesso stato di famiglia. Il reddito da considerare è quello relativo ai tre anni antecedenti alla domanda di cittadinanza nei seguenti limiti annuali e deve essere di almeno 8263,31 per richiedenti senza persone a carico e di 11.362,05 per richiedenti con coniuge a carico, e aumenta di 516,46 per ogni ulteriore persona a carico. dIrITTO

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso - Per il settore turistico e alberghiero
Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso - Per il settore turistico e alberghiero