Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso - Per il settore

Parità di genere Malala, l istruzione come riscatto femminile Malala Yousafzai è nata in Pakistan, dove viveva con la sua famiglia a Mingora, una città per un certo periodo occupata dai talebani, un movimento militare di estremisti islamici ostile ad adattarsi alla società moderna. Per la maggior parte della sua vita in Pakistan, Malala è stata istruita da suo padre, ziauddin Yousafzai, poeta, attivista per l istruzione e direttore di una scuola femminile. La vita di Malala non era semplice, perché i talebani imponevano alle donne una visione maschilista e chiusa del mondo: le bambine non potevano andare a scuola, le donne erano costrette a indossare il burqa (un abito che copre tutto il corpo, anche gli occhi), musica, film e balli erano banditi, e i più fanatici attaccavano le scuole, perché temevano che chi studiava potesse opporsi al loro regime di terrore. Malala ha sfidato quel regime, raccontando la situazione nel suo Paese: nel 2009, a soli 12 anni, è diventata famosa in tutto il mondo denunciando in un blog della BBC, sotto pseudonimo, le difficoltà delle ragazze pakistane. Questo atteggiamento di sfida non è però piaciuto ai talebani, che il 9 ottobre 2012 l hanno assalita mentre andava a scuola in autobus, sparando a lei e alle sue compagne. Malala è miracolosamente sopravvissuta, nonostante una pallottola l abbia colpita alla testa e, dopo una lunga convalescenza in ospedale, ha portato la sua testimonianza all Assemblea generale dell oNU. Queste sono le sue parole: «oggi tutti noi sappiamo che l istruzione è uno dei nostri diritti inviolabili. E non solo in occidente. Nel Corano è scritto che Dio vuole che noi abbiamo la conoscenza So che si tratta di una battaglia molto dura: nel mondo ci sono ancora 57 milioni di bambini che non frequentano la scuola primaria, e 32 milioni di questi sono femmine. Ed è molto triste ricordare che proprio il mio paese, il Pakistan, è uno dei peggiori: 5,1 milioni di bambini che non vanno nemmeno alle elementari ... Abbiamo quasi 50 milioni di adulti analfabeti, due terzi dei quali sono donne come mia madre. Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo . Nel 2014, quando aveva appena 14 anni, a Malala è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno a garantire il diritto all istruzione alle bambine e ragazze del suo Paese. Attualmente vive in Gran Bretagna ed è laureata a oxford. COMPRENSIONE DEL TESTO 1. Secondo te, perché in tutto il mondo le donne sono vittime di violenza da parte di persone che in teoria dovrebbero amarle? 2. Hai mai riflettuto sul valore dell istruzione? Secondo te è giusto che nel nostro Paese l istruzione fino a un certo grado sia obbligatoria? 3. Ti sei mai chiesto/a perché la maggior parte delle violenze e delle imposizioni religiose da parte degli estremisti si applichino alle donne? 381

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