2.3 La capacità naturale

dIrITTO 2.3 La capacità naturale 35 DIRITTO NEL QUOTIDIANO Alessandro ha vissuto negli Stati Uniti con i genitori italiani. Ora è tornato in Italia e ha due passioni: le auto e la politica. Ha iniziato a seguire un leader politico in Internet e sui social e non vede l ora di poter andare a votare. Ha appena compiuto 17 anni, ma pretende di avere diritto di votare e soprattutto di guidare l auto, perché ha già preso la patente a 16 anni negli Stati Uniti. Ha ragione Alessandro? Non ha ragione, perché in Italia la capacità di agire, e quindi di compiere atti giuridici validi, si acquista a 18 anni. 2.3 La capacità naturale La capacità naturale, o capacità di intendere e volere, consiste nella capacità di rendersi conto delle proprie azioni e delle loro conseguenze. la possibilità del singolo soggetto di comprendere la realtà che lo circonda in modo razionale e di assumere le decisioni più utili per sé stesso. Prende il nome di capacità naturale in quanto questa capacità non è attribuita dalla legge, come quella di agire o quella giuridica, ma è innata nella persona. L'assenza di tale capacità è considerata sia ai fini civili sia a quelli penali, come vedremo in seguito. FOCUS - Nome e cognome Il nome viene assegnato dai genitori e viene registrato all anagrafe del Comune di nascita, mentre il cognome è quello paterno, se i genitori sono sposati, o del genitore che lo riconosce per primo se non lo sono (art. 262 c.c.). E se voglio cambiare cognome? Esistono cognomi veramente imbarazzanti, che rendono la vita più complicata: per esempio, scegliereste di farvi curare da un medico che si chiama Dott. Morte? Qualsiasi cittadino che intende cambiare o modificare il proprio nome e cognome deve essere autorizzato dal Prefetto. Le richieste devono rivestire carattere eccezionale e sono ammesse esclusivamente in presenza di situazioni oggettivamente rilevanti, supportate da adeguata documentazione e da significative motivazioni. L istanza può essere presentata solo da cittadini italiani. In nessun caso può essere richiesta l attribuzione di cognomi di importanza storica o comunque tali da indurre in errore circa l appartenenza del richiedente a famiglie illustri o particolarmente note nel luogo in cui si trova registrato l atto di nascita del richiedente o nel luogo di sua residenza. Competente ad autorizzare il cambiamento del nome e del cognome è il Prefetto. La prefettura competente a ricevere la domanda è quella della Provincia del luogo di residenza o del luogo nella cui circoscrizione è situato l ufficio dello stato civile dov è registrato l atto di nascita al quale la richiesta si riferisce. E se voglio anche il cognome della mamma? Dal 2016, se i genitori sposati sono d accordo, possono attribuire al figlio anche il cognome materno; se i genitori non sono sposati, la madre dovrà riconoscere per prima il figlio, per dargli il proprio cognome, e il padre dovrà farlo dopo pochi giorni, in modo da dare entrambi i cognomi al bambino. n Come si acquista la capacità giuridica? n Qual è la differenza tra capacità di agire e capacità naturale? AIUTO ALLO STUDIO Anche in Italia è possibile attribuire al figlio il cognome della madre oltre a quello del padre.

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso - Per il settore turistico e alberghiero
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