1. I sistemi economici liberista e capitalista

economIA 1.2 La rivoluzione industriale e il capitalismo 233 1. I sistemi economici liberista e capitalista tra il XvIII e il XIX secolo si sviluppò in europa una teoria economica detta del libero scambio , o liberista, grazie anche alla colonizzazione e all intensificarsi dei traffici commerciali. Il pensiero liberista sosteneva la libertà di iniziativa economica, poiché riteneva che le azioni dei singoli individui, anche se di per sé tese a soddisfare i propri interessi, avrebbero portato alla crescita economica del Paese. Si potrebbe fare l esempio di un artigiano, un calzolaio, che vuole aumentare il suo business e decide di aprire una fabbrica di calzature. Con la sua azienda, l uomo organizza i fattori di produzione e fornisce opportunità di lavoro ad altri soggetti, i quali a loro volta riceveranno un compenso per la loro attività e potranno pertanto garantire il benessere della propria famiglia. Secondo il pensiero liberista, lo Stato non doveva ostacolare l iniziativa economica, ma limitarsi a svolgere i propri compiti istituzionali come la difesa del territorio, il mantenimento dell ordine pubblico e l amministrazione della giustizia. 1.1 Le teorie di Adam Smith Lo studioso che con le sue idee e teorie ispirò il sistema liberista fu adam Smith, filosofo ed economista scozzese famoso per aver scritto, nel 1776, un opera intitolata La ricchezza delle nazioni (o Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni ) dove formulava una serie di teorie divenute celebri, quella detta laissez faire e la metafora della mano invisibile. La teoria della regolazione spontanea dello scambio e delle attività produttive di Adam Smith, chiamata appunto, con un espressione francese, laissez faire (che significa lasciate fare ), è incentrata sull idea della mano invisibile, secondo la quale il sistema economico non richiede azioni esterne per regolarsi e non necessita dell intervento dello Stato, perché trova sempre un proprio equilibrio. La mano invisibile riesce a guidare le scelte delle imprese, che tentano di aumentare i profitti, e le scelte degli acquirenti, che a loro volta tentano di soddisfare i propri bisogni. non è dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio che dobbiamo aspettarci la nostra cena, ma dalla loro considerazione per i propri interessi , scriveva Adam Smith. 1.2 La rivoluzione industriale e il capitalismo Alla fine del XvIII secolo ebbe inizio in Inghilterra la cosiddetta rivoluzione industriale, che determinò la nascita di un nuovo sistema produttivo, basato sull uso di macchine. nel XIX secolo la rivoluzione industriale condusse in europa a una serie di cambiamenti tecnici, sociali e politici che portarono alla nascita del sistema economico capitalista, nel cui ambito trovarono corrispondenza le teorie liberiste. Adam Smith è considerato il padre della teoria economica liberista.

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso - Per il settore turistico e alberghiero
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