2. I princìpi costituzionali sulla Magistratura

dIRItto 171 2.2 Principio di autonomia e indipendenza per la durata del processo. I giudici popolari compongono la Corte d Assise e la Corte d Assise d appello (vedi in questa Unità il paragrafo 5.2). La stessa Costituzione prevede inoltre l esistenza di alcuni giudici speciali con competenza limitata ad alcune materie, che amministrano la giustizia in determinati tribunali: 1. il TAR, cioè il tribunale Amministrativo Regionale, e il Consiglio di Stato (vedi in questa Unità il paragrafo 5.3); 2. la Corte dei Conti, competente in materia di contabilità pubblica; 3. i tribunali militari, che giudicano gli appartenenti alle forze armate per i reati militari; 4. le commissioni tributarie (che giudicano su controversie aventi per oggetto tributi). AIUTO ALLO STUDIO n Qual è la differenza tra giudici ordinari e giudici onorari? n Chi sono i giudici popolari? n Quali sono i giudici speciali? 2. I princìpi costituzionali sulla Magistratura I princìpi costituzionali riguardanti la Magistratura sono due. 2.1 Principio dell imparzialità Articolo 101 La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge. L art. 101 Cost. stabilisce che il giudice deve essere al di sopra delle parti e quindi totalmente estraneo agli interessi coinvolti nella causa di cui si deve occupare, deve cioè limitarsi a giudicare in base a quanto stabilito dalla legge. Che cosa deve fare il giudice se conosce le persone coinvolte nella questione, se è amico o parente di una di loro? In tal caso è obbligato ad astenersi e a far giudicare la questione a un altro giudice, per poter restare imparziale. Se il giudice non provvedesse in tal senso, la parte potrà ricusarlo (chiedere di sostituirlo). 2.2 Principio di autonomia e indipendenza La Costituzione, all art. 104, indica: La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere e all art. 107 aggiunge: I magistrati si distinguono tra loro soltanto per diversità di funzioni . dalla lettura di questi due articoli emergono i princìpi costituzionali relativi all autonomia della Magistratura dagli altri poteri dello Stato e all indipendenza di ogni magistrato all interno dell ordinamento giudiziario. In pratica, i magistrati non possono essere influenzati da altri poteri dello Stato (per esempio ministri o governo), né da altri giudici. Il presidente di un tribunale non può decidere di far spostare o far trasferire un suo collega, né influenzarlo in una decisione, perché ogni giudice è autonomo, indipendente e inamovibile. Questi princìpi sono posti a garanzia di tutti i cittadini, perché dall imparzialità dei magistrati dipende la trasparenza e l equità della giustizia, e cioè il fatto che essa sia uguale per tutti . SAR VERO? Ho appena scoperto che la Magistratura dipende dal Parlamento. AIUTO ALLO STUDIO n Che cosa significa che i giudici sono soggetti soltanto alla legge ? n In che cosa consistono i princìpi dell autonomia e dell indipendenza della Magistratura?

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso - Per il settore turistico e alberghiero
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