5. Deliberazioni delle Camere

DIRItto 5.2 Modalità di votazione 121 5. Deliberazioni delle Camere I parlamentari si riuniscono secondo un calendario prestabilito: le riunioni delle Camere, chiamate anche sedute, sono pubbliche, cioè è permesso ai cittadini di assistervi da apposite tribune e il Presidente di ciascuna Camera può autorizzare la diretta televisiva dei dibattiti e delle votazioni (per esempio quando viene eletto il Presidente della Repubblica in seduta comune). 5.1 Il numero legale Il numero legale è il numero minimo di presenti in aula, senza il quale la seduta non può iniziare e non può essere ritenuta valida. In entrambe le Camere vige comunque la presunzione del numero legale (si dà cioè per scontato che in aula sia presente la metà più uno dei parlamentari), che viene a cadere soltanto quando c è un espressa richiesta di conteggio delle presenze. Qualora l esito sia negativo, la seduta viene sospesa o rinviata, come previsto dall art. 64 Cost. Il numero legale di presenti viene chiamato quorum costitutivo . Il quorum costitutivo serve a evitare che esigui gruppi prendano decisioni di parte approfittando di temporanee assenze degli altri parlamentari. 5.2 Modalità di votazione Esistono diverse modalità di votazione: 1. lo scrutinio palese (che in passato comportava la semplice alzata di mano) si svolge attraverso il voto elettronico, ossia mediante una pulsantiera posta davanti allo scranno (scrittoio/scrivania) del deputato, collegata al tabellone elettronico sul quale compaiono i risultati della votazione in tempo reale; 2. lo scrutinio segreto, previsto solo per particolari votazioni, per esempio per l elezione del Presidente della Repubblica: con tale sistema ogni parlamentare si alza e si reca a votare in una cabina posta al centro dell aula, poi inserisce il proprio voto segreto all interno di un urna; 3. l appello nominale, che prevede la chiamata uno per volta di ogni votante, di solito in ordine alfabetico e iniziando da uno estratto a sorte, che esprime il proprio voto (di solito dicendo sì , no oppure mi astengo ). Con l espressione quorum deliberativo si intende la maggioranza richiesta per l approvazione delle deliberazioni. La maggioranza può essere: 1. semplice o relativa (la metà più uno dei presenti in aula); 2. assoluta (la metà più uno dei componenti dell aula); 3. qualificata (i due terzi dei componenti). Quest ultima maggioranza, molto alta, è richiesta per le deliberazioni più importanti, per esempio per l elezione del Presidente della Repubblica. Votazione a scrutinio segreto. AIUTO ALLO STUDIO n Spiega la differenza tra quorum costitutivo e quorum deliberativo . n Quali sono i sistemi di votazione usati dalle Camere? n Quali tipi di maggioranze conosci? DIRITTO NEL QUOTIDIANO Soluzioni 1. 350 : 2 = 175 -> 175 + 1 = 176 2. 400 : 2 = 200 -> 200 + 1 = 201 3. 400 : 3 x 2 = 266 -> 266 + 1 = 267 Calcolare il quorum deliberativo 1. Se in aula sono presenti 350 deputati, qual è la maggioranza relativa? 2. Come si calcola invece la maggioranza assoluta? 3. A quanti deputati equivale la maggioranza qualificata dei 2/3 della Camera? Prova ora a svolgere lo stesso esercizio per il Senato.

Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso - Per il settore turistico e alberghiero
Diritto ed economia. Istruzioni per l’uso - Per il settore turistico e alberghiero