La letteratura delle origini | UNIT 3 Questi poeti sono prima di tutto funzionari, notai, giudici o magistrati e per loro l attività poetica rappresenta uno svago, un evasione dalla UHDOW¢ $ GLIIHUHQ]D GHL WURYDWRUL QRQ sono poeti professionisti, e la diversa situazione politico-sociale in cui si trovano a operare ha importanti ricadute tematiche e stilistiche sulla loro produzione. Per esempio, dei due temi principali propri della lirica in lingua d oc (precedente di circa un secolo TXHOOD VLFLOLDQD O amore e la politica, la produzione siciliana riprende soltanto il primo: la poesia si allontana dalla cronaca e si fa più astratta, più intellettuale (ciò non deve stupire: in Federico II di Svevia in una miniatura del codice De arte un epoca in cui la volontà del sovrano venandi cum avibus, 1260 ca. era assoluta non si discuteva di politica) e i topoi WUREDGRULFL FKH FRPXQTXH SHUPDQJRQR VXELVFRQR XQ SURFHVVR GL ulteriore stilizzazione. Inoltre, in Provenza spesso i testi erano accompagnati dalla PXVLFD FLRª YHQLYDQR FDQWDWL SL FKH UHFLWDWL PHQWUH LQ 6LFLOLD TXHVWR QRQ DYYLHne più: la musicalità si ricerca allora attraverso la parola. L attività poetica di raf nati dilettanti 2. I TEMI E LO STILE $O FHQWUR GHL FRPSRQLPHQWL F ª TXDVL VHPSUH OD JXUD IHPPLQLOH QRQ SL domina in VHQVR IHXGDOH PD VLJQRUD GHO SRHWD LQ XQD GLPHQVLRQH LQWHULRUH /D GRQQD ª SHU DVVHQWH QHOOD VXD UHDOH LQGLYLGXDOLW¢ H QHOOD 6FXROD VLFLOLDQD VL LQDXJXUD TXHOOD poetica dell assenza SURSULD FLRª GL XQD SRHVLD ULJXDUGDQWH GRQQH VRVWDQ]LDOPHQWH irreali) che connoterà la lirica amorosa italiana per tutto il secolo. ,O IXOFUR OLULFR GHL FRPSRQLPHQWL ª VSHVVR FRVWLWXLWR GD XQD meditazione sulla natura e sugli effetti dell amore &L FRPSRUWD XQR VSRVWDPHQWR GHOO DWWHQ]LRne verso l interiorità del poeta e una tendenza ad analizzare l esperienza amorosa in modo intellettualizzato, sotto la lente delle scienze naturali, con accostamenti al mondo animale e vegetale. L amore e la donna assente L importanza storico-letteraria e, più in generale, culturale della Scuola siciliana risiede nel fatto che per la prima volta il volgare passa sistematicamente da lingua G XVR D OLQJXD OHWWHUDULD , WHVWL SHU QRQ FL VRQR JLXQWL QHO VLFLOLDQR LOOXVWUH LQ FXL IXURQR VFULWWL RULJLQDULDPHQWH EHQV® QHOOH versioni toscanizzate a opera dei copisti che ce li hanno tramandati; fa eccezione un solo testo, Pir meu cori allegrari di StefaQR 3URWRQRWDUR FKH SRVVLDPR OHJJHUH QHOOD YHUVLRQH RULJLQDOH La lingua 94