La sintesi

LA SINTESI LA POESIA RELIGIOSA DEL DUECENTO Nel Duecento nascono gli ordini religiosi, che operano con alcune determinate specificità. Francesco d Assisi (1182-1226) fonda l ordine francescano, caratterizzato dall intento caritativo-assistenziale: i cosiddetti frati minori sono invitati al lavoro, alla preghiera e a servire i propri fratelli con umiltà. Domenico di Guzm n (1170-1221) fonda l ordine domenicano, contraddistinto dall intento teologico-culturale: i frati predicatori sono chiamati allo studio e all approfondimento dottrinale per difendere le Sacre Scritture e l ortodossia cristiana. Alla presenza di questi due ordini fiorisce nell Italia centrale (in particolare in Umbria) una ricca poesia in volgare di tema religioso, espressione letteraria di una nuova religiosità. Da un lato si passa dall idea di un Dio vendicatore a quella di un Dio misericordioso (pur nell ambito di una visione totalmente teocentrica); dall altro si rinnova l istituzione ecclesiastica, che comincia ad avvicinarsi alla gente, predicando a più diretto contatto con i fedeli (benché francescani e domenicani incontrino difficoltà nel fare accettare alla Chiesa di Roma la propria regola ). NASCE LA LETTERATURA ITALIANA In un epoca di profondi mutamenti socio-politici, le composizioni di Francesco d Assisi e di Iacopone da Todi hanno un ruolo culturale rivoluzionario, gettando le basi per i futuri sviluppi della letteratura e della lingua italiane. Entrambi impiegano il volgare umbro del tempo, una lingua di uso comune e comprensibile a chiunque; dunque un linguaggio nuovo rispetto al latino dei riti religiosi, ma di pari dignità. FRANCESCO D ASSISI Figlio di un ricco mercante, Francesco abbandona le ambizioni di diventare un cavaliere e, in seguito alla conversione religiosa (1206), rinuncia a ogni possesso materiale in favore dei poveri. Personaggio di eccezionale carica umana, religiosa e poetica, è latore di una religiosità aperta e positiva, che valorizza la bontà del creato. La sua composizione più importante è il Cantico delle creature: lauda di ringraziamento a Dio per lo splendore del creato (comprese le afflizioni e la morte), è ritenuto il primo documento di rilievo della tradizione poetica italiana. IACOPONE DA TODI Nato tra il 1230 e il 1236, Iacopone si converte nel 1268 in seguito alla morte della moglie ed entra nei terziari francescani. Schieratosi con gli spirituali nella disputa contro i conventuali, viene scomunicato da papa Bonifacio VIII e imprigionato; è riabilitato dal pontefice successivo, Benedetto XI. Principale figura letteraria prima di Dante, Iacopone da Todi è portatore di una religiosità dominata dal senso del peccato e della colpa. Scrive circa 90 laude di tema religioso (anche contro la corruzione del mondo e della Chiesa), caratterizzate da un accentuata violenza espressiva. 90

Specchi incantati - Le origini della Letteratura
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