Dove nasce la cultura

L EPOCA E LE IDEE sbagliato associare classicità e politeismo. Un'attenta interpretazione dei testi pagani preannuncia l obiettivo fondamentale del cristianesimo, cioè l adorazione di un solo Dio. L autore conclude giustificando il proprio metodo allegorico: esso non comporta un appropriazione illecita, ma la razionale e doverosa riconquista di una ricchezza di saperi originata da Dio. consone con il servizio della verità, e alcuni utilissimi precetti morali; presso di loro si trovano anche alcune verità sul culto dell unico Dio. Tutto questo è come il loro oro e argento, che essi non inventarono ma HVWUDVVHUR GD FHUWH FKLDPLDPROH FRV® PLQLHUH GHOOD GLYLQD 3URYYLGHQ]D che si espande dovunque. vero che essi nella loro perversione e iniquità ne abusano per rendere culto ai loro dèi; non per questo però il cristiano, pur separandosi con lo spirito dalla loro miserabile società, deve buttar via tali ritrovati, qualora servano alla giusta missione di predicare il Vangelo. Dove nasce la cultura La scomparsa delle scuole romane Un oasi di sapere: i monasteri Tra le conseguenze della caduta dell Impero romano, quelle che riguardano l istruzione e la cultura non sono certo di poco conto. Nell età imperiale (a partire dal I secolo d.C., con l imperatore Vespasiano) il sistema scolastico romano era divenuto uno strumento assai importante per la trasmissione del sapere. Articolato su vari livelli e sostenuto da un massiccio intervento statale, da un punto di vista sia legislativo sia QDQ]LDULR HVVR DYHYD SHUPHVVR XQD GLIIXVD DOIDEHWL]]D]LRQH GHOOD SRSROD]LRQH H XQD FUHVFHQte specializzazione grazie al consolidamento dell insegnamento elementare e superiore e a IRUPH GL LVWUX]LRQH SULYDWD TXDVL VHPSUH FRQtrollata dalle autorità statali. Con il declino politico dell Impero, tale organizzazione entra in crisi per poi scomparire del tutto. Tommaso da Modena, Monaco domenicano al lavoro nella propria cella (particolare), 1325-1379 ca. 4XDOL LVWLWX]LRQL VL RFFXSDQR GL VRVWLWXLUH OH VWUXWWXUH ODLFKH QRQ SL SUHVHQWL" / XQLFR SXQWR GL ULIHULPHQWR ULPDVWR ª OD Chiesa, che promuove lo sviluppo di scuole parrocchiali e vescovili per educare gli ecclesiastici. Fondamentale si rivela il ruolo delle scuole monastiche, dapprima sorte per istruire i monaci, ma presto destinate a diventare il centro di cultura più importante nel Medioevo. 'LIIXVL LQ WXWWD (XURSD VXO PRGHOOR GHOO DEED]LD GL 0RQWHFDVVLQR IRQGDWD QHO GD %HQHGHWWR GD 1RUFLD L PRQDVWHUL RVSLWDQR biblioteche ricche di volumi e i cosiddetti scriptoria, laboratori dove i monaci amanuensi copiano i manoscritWL DQWLFKL VYROJHQGR XQD VWUDRUGLQDULD IXQ]LRQH GL FRQVHUYD]LRQH H WUDVPLVVLRQH culturale. In un primo momento, nelle scuole interne ai conventi vengono copiati H VWXGLDWL VRSUDWWXWWR OD %LEELD H L WHVWL GHL 3DGUL GHOOD &KLHVD 3L WDUGL LQWRUQR DO VII secolo, quando lo studio della grammatica, della retorica e delle opere letterarie greco-romane comincia a essere ritenuto utile per la lettura delle Scritture, DQFKH LO SDWULPRQLR GHOO DQWLFKLW¢ SDJDQD YLHQH DSSURIRQGLWR H GLIIXVR 21

Specchi incantati - Le origini della Letteratura
Specchi incantati - Le origini della Letteratura