La sintesi

LA SINTESI LA POESIA SICULO-TOSCANA Attivi in Toscana nella seconda metà del Duecento, i Siculo-toscani sono autori che ripropongono e aggiornano, con alcune innovazioni, i modelli della lirica siciliana che si erano diffusi nei vari comuni italiani grazie ai legami tra i funzionari di Federico II e i ghibellini. Nel nuovo contesto, che agisce sulle tematiche e sullo stile, le città toscane e il loro spiccato municipalismo prendono il posto della corte sveva e del cosmopolitismo della Magna Curia. I Siculo-toscani trattano i classici temi amorosi, ma si dedicano anche a motivi che sono espressione della nuova coscienza cittadina e della borghesia emergente, per esempio quelli politici. I principali autori di questa corrente sono Guittone d Arezzo e Bonagiunta Orbicciani, ma si ricordano anche Chiaro Davanzati, Monte Andrea e la Compiuta Donzella, pseudonimo di una poetessa ignota. LA LINGUA Nelle opere dei Siculo-toscani il lessico di provenienza siciliana (o meridionale), consapevolmente accettato e imitato quale esempio della tradizione precedente, convive in modo armonico con le forme toscane; questo intarsio linguistico è ulteriormente impreziosito da componenti di matrice provenzale e latina. La varietà di fonti consente ai rimatori siculo-toscani di ampliare la rosa di scelte formali disponibili. Comincia a prendere forma l italiano poetico che nel Trecento troverà una compiuta sistemazione con Petrarca e caratterizzerà lo sviluppo della nostra poesia per alcuni secoli. GUITTONE D AREZZO Nato intorno al 1235 e morto a Firenze nel 1294, Guittone è autore di 50 canzoni e 250 sonetti, di argomento amoroso (nella fase giovanile), moraleggiante e religioso; è considerato la figura di maggior rilievo della corrente siculo-toscana. Protagonista di una poesia oscura e difficile, elaborata e ricca di virtuosismi, non si affranca mai dalla maniera provenzale. Dante ne contesterà lo stile, giudicato eccessivamente popolare e municipale. La canzone guittoniana Ahi lasso! or è stagion de doler tanto è il primo esempio di poesia civile della nostra letteratura (servirà da ispirazione allo stesso Dante per le sue invettive politiche). Oltre a costituire il primo epistolario della storia letteraria italiana, le sue Lettere hanno rilevanza perché il volgare è impiegato per la prima volta in prosa con intenti artistici. Secondo alcuni studiosi, inoltre, Guittone sarebbe l inventore della ballata sacra, cioè della lauda. 117

Specchi incantati - Le origini della Letteratura
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