3 Le opere retoriche

La crisi della repubblica e le guerre civili 3. Le opere retoriche Le finalità della retorica Le opere retoriche nascono dall esigenza di dare una sistemazione teorica all arte oratoria, ma anche di dare una risposta culturale alla crisi dell epoca: l oratore deve avere una cultura vasta, profonda e completa, che lo renda un cittadino responsabile sul piano etico e politico. Le più importanti opere retoriche di Cicerone sono: il De oratore, scritto tra il 56 e il 55 a.C.; il Brutus, scritto nella prima metà del 46 a.C.; l Orator, scritto nel 46 a.C. Filosofia Chi unisce la conoscenza della filosofia alla tecnica oratoria è un saggio capace di esprimersi e si identifica con il politico onesto e virtuoso. Il De oratore un trattato in tre libri presentati sotto forma di dialogo ambientato nel 91 a.C. tra il nobile Licinio Crasso e Marco Antonio, i due più illustri oratori dei tempi della giovinezza di Cicerone, e altri illustri personaggi. Dal confronto tra le diverse posizioni prende forma il profilo del perfetto oratore: questo deve essere in possesso di una preparazione enciclopedica, dominare la retorica, conoscere il diritto e la filosofia. Il perfetto oratore, inoltre, si identifica con l aristocratico che mette le sue competenze al servizio dello Stato. Il Brutus un dialogo dedicato a Marco Giunio Bruto, uno dei futuri cesaricidi. L opera ha come protagonisti Cicerone, Bruto e Attico: dopo aver elogiato il passato repubblicano grazie al ricordo delle grandi personalità che lo hanno popolato, Cicerone traccia una storia dell eloquenza a partire dagli oratori greci. In quest opera Cicerone dichiara anche che lo stile da preferire è quello che coniuga l esuberanza dell asianesimo e il rigore dell atticismo; vengono inoltre spiegati gli scopi dell oratore (doc re, delectare, flect re d p. 90). L Orator Dedicato ancora a Bruto, l Orator è un trattato in un solo libro e tratta degli scopi e della figura dell oratore ideale. Si analizzano le capacità che deve possedere un oratore e gli stili che deve padroneggiare ( d p. 90). 4. Le opere politiche e filosofiche I periodi di composizione Cicerone si dedica alla stesura di opere di filosofia e di politica in due periodi ben precisi della sua vita: tra il 54 e il 51 a.C., dopo l esilio, negli anni del primo triumvirato; tra il 46 e il 44 a.C., durante la dittatura cesariana. In questi due momenti Cicerone non ha la possibilità di dedicarsi alla politica attiva svolgendo un ruolo rilevante, quindi si ritira negli studi, svolgendo il suo compito di servitore dello Stato attraverso la sua opera intellettuale. 92

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
Età arcaica e repubblicana