3 Le forme preletterarie

Il contesto letterario La nascita del latino e le forme preletterarie Iscrizioni private Sono stati rinvenuti oggetti di uso quotidiano sui quali erano state apposte iscrizioni di carattere privato: spesso in questi brevi testi è l oggetto stesso a parlare e a raccontare qualcosa di sé (il nome del suo creatore o del suo possessore, l uso per il quale è stato realizzato). Due testimonianze significative sono: la fibula Praenestina, una spilla in oro sulla quale si trova la più antica attestazione della lingua latina, databile al VII secolo a.C.; la cista Ficoroni, un cofanetto in rame risalente al IV secolo a.C. Iscrizioni pubbliche Le iscrizioni destinate a essere esposte e quindi viste e lette da un pubblico più ampio sono su pietra e riportano in genere preghiere. Sono stati rinvenuti, per esempio: il Cippo del Foro (o lapis niger), databile al VI secolo a.C.; il lapis Satricanus, databile al V secolo a.C. Altri documenti scritti Oltre alle iscrizioni, siamo a conoscenza anche di testi scritti da magistrati o sacerdoti, con finalità di archivio o di registrazione di eventi: Calendario Il calendario prevede giorni fasti, in cui è consentito trattare affari e amministrare la giustizia, e giorni nefasti, in cui ogni attività è interrotta. i commentarii, stilati dai magistrati per registrare gli eventi avvenuti durante il periodo della loro carica; gli archivi dei pontefici, in cui viene fissato il calendario dei riti religiosi pubblici; gli Annales Maximi, redatti dal pontefice massimo, in cui ogni anno vengono riportati gli eventi significativi e i nomi dei magistrati; vengono esposti all esterno della casa del pontefice. Gli storici romani successivi si sono serviti di questi documenti, oggi perduti, per ricostruire la storia dei primi secoli della città. LE LEGGI DELLE XII TAVOLE Le prime leggi scritte Tra il 451 e il 450 a.C. vengono redatte le cosiddette leggi delle XII tavole. Si tratta di un insieme di norme di diritto civile e penale che regolano tutti gli ambiti della vita di un cittadino romano. Nonostante siano chiaramente favorevoli ai patrizi, segnano l inizio di un processo di conquiste giuridiche e sociali della classe plebea. 3. Le forme preletterarie I CARMINA Le caratteristiche dei carmina Sono chiamati carmina alcuni testi, tramandati principalmente per via orale, caratterizzati da una prosa ritmica, cioè una prosa cadenzata, scandita da figure di suono, ripetizioni, assonanze. Per queste composizioni è utilizzato il saturnio, unico metro di origini italiche e non importato dalla Grecia. 9

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
Età arcaica e repubblicana