2 L’attività oratoria

L autore Cicerone L ultimo tentativo di un ritorno in politica Dopo l assassinio di Cesare (44 a.C.) i nuovi protagonisti della scena politica romana sono Antonio e Ottaviano, figlio adottivo ed erede di Cesare. Cicerone riprende l attività politica e si schiera contro Antonio, in opposizione al quale scrive le orazioni Phiilippicae; appoggia invece Ottaviano, ritenendolo in grado di ripristinare l ordine repubblicano e l autorità del Senato. Nel 43 a.C., però, viene stipulato il secondo triumvirato tra Ottaviano, Antonio e Lepido. In quest occasione i triumviri, per eliminare i loro nemici, redigono le liste di proscrizione, nelle quali per volere di Antonio viene incluso il nome di Cicerone, che viene ucciso nella sua villa di Formia nel 43 a.C. 2. L attività oratoria Stile rodio considerato una posizione intermedia tra gli eccessi e il pàthos asiano e il rigore dell atticismo. Una produzione molto vasta Di Cicerone si conoscono più di cento titoli di orazioni, ma ne possediamo solo cinquantotto. Il suo stile subisce l influsso dell asianesimo (d p. 56) nelle prime orazioni, ma successivamente si avvicina a una tendenza più regolare rappresentata dallo stile rodio. L oratore ideale Per Cicerone lo stile è comunque subordinato ai contenuti e agli obiettivi da raggiungere; l attività forense è vissuta come una forma di impegno che richiede grande responsabilità. Per questo è necessario che l oratore abbia una conoscenza approfondita non soltanto delle tecniche della retorica, ma anche della storia, della filosofia e dell animo umano. Le prime orazioni civili (81-71 a.C.) Cicerone inizia la carriera di avvocato nel decennio 81-71 a.C., mettendosi alla prova con una serie di cause di diritto civile. Tra queste ricordiamo la Pro Sexto Roscio Amerino, pronunciata durante il regime sillano e caratterizzata da uno stile vivace, ridondante e ricco di artifici retorici, vicino allo stile asiano. Le orazioni del periodo 70-64 a.C. Di questo periodo si devono ricordare in particolare: le Verrinae, orazioni giudiziarie pronunciate nel 70 a.C. nel processo intentato dai Siciliani contro l ex governatore Verre, accusato di concussione, contro il quale Cicerone vince grazie a una strategia accusatoria molto efficace e a prove minuziosamente raccolte e documentate; la Pro lege Manilia, orazione deliberativa (d p. 90) pronunciata nel 66 a.C. per favorire la concessione a Pompeo di poteri straordinari nella campagna contro Mitridate, re del Ponto (d p. 53). 89

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
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Età arcaica e repubblicana