1 La vita

La crisi della repubblica e le guerre civili 1. La vita Da Arpino a Roma alla Grecia Marco Tullio Cicerone nasce ad Arpino, nel Lazio, il 3 gennaio del 106 a.C. da una ricca famiglia di rango equestre. La sua formazione si svolge prevalentemente a Roma, dove si trasferisce fin da bambino: studia retorica con maestri famosi e inizia il tirocinio come avvocato; coltiva lo studio dell eloquenza e della poesia; studia filosofia, soprattutto lo stoicismo e l epicureismo. Homo novus Chi intraprende la carriera politica pur provenendo da una famiglia in cui nessuno aveva rivestito cariche politiche o magistraturali. Questore in Sicilia Per la serietà e la competenza dimostrate, nel 70 a.C. i Siciliani gli affidano la difesa della causa contro il propretore Verre, accusato di concussione. Sostiene la sua prima causa nell 81 a.C., all età di venticinque anni. Tra il 79 e il 77 a.C. Cicerone si reca in Grecia per completare gli studi di filosofia e di retorica, soggiornando ad Atene e a Rodi. I maestri che maggiormente lo influenzano in questi anni sono lo stoico Posidonio e il retore Apollonio Molone. L inizio della carriera politica, il consolato e l esilio Rientrato a Roma, sposta Terenzia, dalla quale ha due figli, Tullia e Marco. L amatissima Tullia morirà di parto nel 45 a.C.: a questo evento doloroso Cicerone dedicherà opere di riflessione filosofica e diverse lettere confluite nell epistolario Ad familiares ( d p. 96). Intraprende quindi il cursus honorum da homo novus: nel 75 a.C. è questore in Sicilia, nel 69 a.C. diventa edile, nel 66 a.C. pretore. Nel 63 a.C. ottiene il consolato e in quell anno sventa la congiura di Catilina: con una serie di orazioni (le Catilinariae) fa allontanare Catilina da Roma e successivamente condanna a morte cinque congiurati ( d p. 53). Nel 58 a.C. viene eletto tribuno della plebe Publio Clodio Pulcro, esponente dei populares e nemico personale di Cicerone. Clodio propone una legge che stabilisce l esilio e la confisca dei beni ai magistrati che abbiano mandato a morte un cittadino romano senza il diritto di appello al popolo; in questo modo riesce a far allontanare da Roma Cicerone, che sarebbe stato colpito da questo provvedimento per i fatti del 63 a.C.: l oratore parte in esilio volontario. Il ritorno in Italia Nel settembre del 57 a.C., con l appoggio di Pompeo, Cicerone è richiamato a Roma. Prova ad avvicinarsi alla politica dei triumviri, sostenendo il più delle volte Pompeo e la fazione degli optimates. Nel frattempo continua l attività di avvocato e ottiene il proconsolato in Cilicia, in Asia Minore. Dopo Farsàlo Nel 49 a.C., allo scoppio della guerra civile tra Cesare e Pompeo, Cicerone si schiera dalla parte di quest ultimo. Dopo la sconfitta dei pompeiani a Farsàlo (48 a.C.) e la morte di Pompeo in Egitto, Cesare concede il perdono a Cicerone che preferisce ritirarsi dalla scena politica. in questo periodo che scrive la maggior parte delle sue opere politiche e filosofiche (d p. 92). 88

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
Età arcaica e repubblicana