3 Lo stile

L autore Lucrezio 3. Lo stile La poesia come strumento pedagogico Per trasmettere il suo messaggio, Lucrezio sceglie di scrivere un poema didascalico (d p. 20) in esametri. Tale decisione appare in disaccordo con la dottrina epicurea, che condannava la poesia come strumento di diffusione di miti e false credenze. Epicuro considerava i versi una sorta di formula magica in grado di ammaliare l animo umano. Per questo Lucrezio giustifica la sua scelta poetica, spiegando i motivi che lo hanno portato a intraprendere una strada mai battuta in precedenza: con la poesia raffinata del De rerum natura l autore vuole attrarre anche il pubblico esigente, colto e sofisticato della Roma del suo tempo; Immagini concrete Per esempio, l imperturbabilità del saggio è paragonata alla tranquillità di chi osserva il mare in tempesta dalla riva. la forma poetica, per Lucrezio, può essere più gradevole per trasmettere dottrine complesse come quelle dell epicureismo; la poesia ha maggiori possibilità di coinvolgere emotivamente i lettori e quindi di persuaderli, attraverso figure efficaci; l uso di immagini concrete, analogie e metafore che aiutino il pubblico a visualizzare i concetti è predominante nel poema e mira a una più facile comprensione e memorizzazione. I modelli del poema didascalico Lucrezio si inserisce nel solco della tradizione didascalica greca, rappresentata da autori greci quali Esiodo, Parmenide, il poeta-filosofo Empedocle, e i poeti ellenistici Aràto di Soli e Nicandro. Nella tradizione latina non si trovano invece opere didascaliche esametriche di ampia portata (Lucrezio certamente conosce la traduzione in latino di Cicerone dei Fenomeni di Arato di Soli). Formule Tipiche della poesia epica omerica, nel De rerum natura contribuiscono a creare una continuità con la tradizione poetica latina e greca, richiamando caratteristiche dell epica note ai lettori. La formularità Anche lo stile del poema risponde all esigenza di persuadere il lettore. Non è un caso, quindi, che la ripetizione appaia come uno dei tratti stilistici più marcati del poema: si ripetono brevi frasi, passi anche piuttosto lunghi, ma soprattutto gruppi di parole (le cosiddette formule ) che tendono a ritornare in una sede metrica fissa. La maggior parte delle formule in Lucrezio riguarda elementi di raccordo e strutturazione dell argomentazione; esse aiutano a seguire il discorso tecnico, avendo sempre chiari i nessi e le progressioni logiche. La ripetizione di passi interi si inserisce nella strategia propria del manuale: concetti essenziali devono essere richiamati con insistenza perché il lettore-discepolo li impari perfettamente. L inventio linguistica La dottrina epicurea prevedeva l uso di una terminologia tecnica che Lucrezio deve adattare al latino. Egli riesce a supplire a questa mancanza attraverso una poesia ricca di perifrasi, coniazioni, calchi dal greco e aggettivi composti. In generale la lingua poetica di Lucrezio richiama alcuni arcaismi dell epica di Ennio (d p. 18): anche queste scelte sono finalizzate a innalzare il livello stilistico e l attrattività di una materia percepita come difficile e insolita. 81

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
Età arcaica e repubblicana