1 La vita

La crisi della repubblica e le guerre civili Fonti antiche 1. La vita Le due fonti principali sono san Girolamo ed Elio Donato, entrambi vissuti nel IV-V secolo d.C. Le fonti Non possediamo quasi alcun dato certo sulla biografia di Tito Lucrezio Caro. Secondo le fonti antiche, seppure le notizie siano molto incerte, egli è vissuto tra il 94/93 a.C. (anno della nascita) e il 51/50 a.C. (anno della morte). Gaio Memmio Gaio Memmio, propretore della Bitinia nel 57 a.C., è anche patrono di Catullo ( d p. 64). Lo status sociale di Lucrezio Non è possibile stabilire con sicurezza neanche il ceto sociale e il luogo di origine di Lucrezio; probabilmente è in stretto contatto con l aristocratico Gaio Memmio, dedicatario della sua opera De rerum natura. Si è ipotizzato sia che Lucrezio appartenesse all aristocratica gens Lucretia sia che fosse un liberto. In ogni caso la poesia lucreziana dimostra come egli fosse un uomo di grande cultura letteraria e filosofica. Lucrezio pazzo? invece priva di fondamento la notizia, tramandata da Girolamo, della pazzia di Lucrezio causata da un filtro d amore e del suo conseguente suicidio. Non possediamo alcuna altra attestazione della notizia. 2. Il De rerum natura CARATTERISTICHE E SCOPO DELL OPERA Contenuto e obiettivo del poema Il poema di Lucrezio si intitola De rerum natura, Sulla natura , titolo che ricalca molte opere di filosofi greci precedenti che avevano come obiettivo quello di spiegare l origine, i princìpi e i meccanismi che regolano l universo (in greco, perì ph seos). Si tratta di un poema didascalico (d p. 20) in sei libri, per un totale di circa 7400 esametri. La data di composizione è ignota: nel testo si trova un riferimento a un momento difficile per la patria (patriai tempore iniquo, I, 41): questa notazione generica, però, non consente una collocazione temporale precisa, perché nella Roma del I secolo a.C. ci sono stati vari momenti di tensione e difficoltà ( d p. 52 ss.). Gli obiettivi del poema sono: l esposizione della dottrina di Epicuro; la conversione del lettore a questa dottrina. L epicureismo è proposto come l unica filosofia in grado di far conseguire l atarassia, uno stato di tranquillità e di mancanza di dolore. Lo strumento attraverso il quale l umanità può raggiungere tale condizione è la conoscenza delle leggi naturali che regolano l universo. In particolare, l epicureismo sostiene che gli dèi sono indifferenti al destino degli uomini; questo rende irrilevanti le paure delle punizioni divine e del destino che attende l uomo dopo la morte. j Busto in marmo del filosofo Epicuro. 76