I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1

L autore Catullo LO STILE DI CATULLO Ricerca dell immediatezza Il famoso carme costituisce uno degli esempi migliori per evidenziare la tecnica con cui Catullo raggiunge la studiata immediatezza che caratterizza buona parte della sua produzione poetica. Sul piano sintattico e lessicale va rilevata una sapiente alternanza di forme attive (in particolare faciam e Nescio) e passive (fieri ed excrucior) volte a evidenziare l incapacità del poeta di comprendere quanto succede e a esprimere così efficacemente l annullamento della volontà umana di fronte alla lacerazione interiore. La collocazione delle parole all interno del verso e un Cura formale uso attento delle strutture metriche confermano l estrema cura formale del distico. L isolamento dell ossimoro Odi et amo nel primo verso e del verbo Nescio nel secondo spingono il lettore a concentrare l attenzione su queste espressioni. L incapacità di comprendere con la ragione lascia così interamente spazio alla dolorosa percezione di quanto accade. I TEMI DI CATULLO Amore come lacerazione Il primo tema, quello più evidente e intorno al quale ruota la struttura del distico, è la lacerazione dell Io, diviso tra i due sentimenti opposti di odio e amore. La forza anche fisica di questo dolore lancinante è messa in evidenza dalla scelta di un verbo dalla radice molto concreta come excrucior, che evoca l idea della croce, con cui non a caso Catullo conclude il suo distico. L interrogativa posta al centro del primo verso, con la Irrazionalità sua risposta netta (Nescio), lascia trasparire un altro tema importante: l impossibilità di comprendere con la razionalità la forza violenta dei sentimenti e quindi di capire le ragioni profonde di emozioni e sofferenze. Di fronte a un sentimento così travolgente, Catullo non ha risposte né rimedi: egli può solo accettare e subire ciò che gli accade, totalmente incapace di moderare e controllare le passioni. 71