2 Un equilibrio delicato

La crisi della repubblica e le guerre civili Cicerone fa arrestare e giustiziare i complici di Catilina, mentre quest ultimo fugge da Roma. Viene però sconfitto e ucciso nella battaglia di Pistoia insieme al suo esercito di rivoltosi. CESARE Di qualche anno più giovane di Pompeo, Cesare appartiene a una prestigiosa e antica famiglia romana, la gens Iulia, che però ha un ruolo secondario nella vita politica della repubblica. Grazie alle sue doti politiche e militari e all appoggio economico di Crasso, compie una rapida carriera, arrivando a ricoprire il consolato nell anno 59 a.C. Per difendersi dal gruppo degli optimates, che lo ritiene pericoloso per l equilibrio della repubblica, Cesare stringe un alleanza con altri due uomini potenti dell epoca, Pompeo e Crasso. IL PRIMO TRIUMVIRATO Illirico e Gallia Dal 58 a.C. Cesare compie una campagna di conquista dell intera Gallia, che dura sette anni. Il racconto delle operazioni militari è contenuto nel De bello Gallico ( d p. 106). Per contrastare l ostilità del Senato, nel 60 a.C. Cesare, Pompeo e Crasso stabiliscono un patto privato e segreto, chiamato primo triumvirato , con lo scopo di favorirsi a vicenda e appoggiare le reciproche iniziative e richieste. Cesare, eletto console nel 59 a.C., avrebbe concesso: a Pompeo la distribuzione delle terre e delle ricompense promesse ai suoi soldati dopo le campagne militari; a Crasso la revisione del sistema degli appalti che, come uomo di affari, gli avrebbe consentito grandi vantaggi economici. In cambio Cesare, alla fine del consolato, avrebbe ottenuto di governare Illirico e Gallia Cisalpina e Narbonese per cinque anni con pieni poteri. 2. Un equilibrio delicato Esponenti dei populares In particolare, il tribuno Publio Clodio Pulcro porta avanti riforme sfavorevoli alla nobilitas, guadagnandosi l appoggio popolare. Riesce a mandare in esilio anche Cicerone, sostenitore degli optimates. 54 Negli anni in cui Cesare conduce le campagne militari in Gallia, a Roma lo scontro sociale si riaccende: in particolare, esponenti dei populares mirano a indebolire i poteri della nobiltà senatoria. Nascono così gravi tensioni che sfociano anche in veri e propri scontri armati tra fazioni rivali. Per evitare di perdere il potere acquisito, Cesare, Pompeo e Crasso stipulano un nuovo patto nel 56 a.C. secondo il quale: Cesare ottiene il comando delle operazioni in Gallia per altri cinque anni; Pompeo e Crasso sono eletti consoli per il 55 a.C., amministrando rispettivamente le province della penisola Iberica e della Siria. Nel 53 a.C., però, Crasso muore durante una spedizione militare contro i Parti, a Carre, dove le legioni romane vengono duramente sconfitte. Rimasti soli a spartirsi il potere, Cesare e Pompeo si pongono sempre più su posizioni opposte e contrastanti: mentre Cesare è ancora impegnato