1 La vita

Dalle origini alla conquista del Mediterraneo 1. La vita Atellana Si tratta di una rappresentazione teatrale popolare di origine osca, basata su vicende quotidiane, comicità farsesca e personaggi fissi. Trame In base al tema o al personaggio dominante si distinguono le commedie del servus callidus, le commedie di carattere (in cui domina un personaggio), le commedie della beffa o quelle basate sullo scambio di persona. Le origini Le notizie sulla vita di Plauto sono molto scarse. Sappiamo che è nato a Sàrsina, cittadina sull Appennino tosco-romagnolo, un territorio originariamente abitato da Umbri. La data della nascita si colloca tra il 255 e il 250 a.C., mentre quella della morte al 184 a.C. Il nome Titus Maccius Plautus è il nome che si trova sul più antico manoscritto delle commedie plautine, ma anche l onomastica è molto incerta. Sappiamo che questi tria nomina lo collegano al mondo del teatro poiché Maccus era un personaggio dell atellana e Plautus potrebbe far riferimento all uso di recitare a piedi nudi proprio degli attori delle farse. 2. Le commedie superstiti Ventuno commedie palliate Plauto ha scritto solo commedie palliate (commedie di ambientazione greca) sul modello della Commedia Nuova greca (d Per approfondire) e a suo nome sono stati tramandati più di cento titoli e testi. Le commedie realmente plautine però sono solo ventuno, secondo lo studioso latino Marco Terenzio Varrone (116-27 a.C.) e per questo chiamate varroniane . Tra le più note, l Aulularia ( La commedia della pentola ), il Miles gloriosus ( Il soldato fanfarone ), la Mostellaria ( La commedia del fantasma ). I personaggi Le trame delle commedie seguono uno schema ripetitivo e regolare: la vicenda si muove intorno a un conflitto tra due figure per il PER APPROFONDIRE La commedia greca La commedia greca si sviluppa in tre fasi: 1. la Commedia Antica (seconda metà del V secolo a.C.), caratterizzata da un grande rilievo della parte lirica, dalla presenza di elementi fantastici e dalla satira politica e personale (il massimo esponente, nonché l unico di cui possiamo leggere le opere in forma integrale, è Aristofane); 2. la Commedia Media o di mezzo (dall inizio del IV secolo al 330 a.C.), di cui non sappiamo quasi nulla a causa della perdita dei testi; 3. la Commedia Nuova (dal 330 a.C. ai primi decenni del III secolo a.C.), incentrata sugli intrecci e caratterizzata dalla rappresentazione di personaggi appartenenti alla realtà quotidiana e dalla centralità dell elemento 24 sentimentale. Il maggiore esponente della Commedia Nuova è Menandro (ca 344-290 a.C.), di cui conosciamo alcune opere. Si tratta di commedie incentrate sulla vita privata di personaggi comuni, le cui vicende sono dominate dalla Fortuna. Il tema amoroso è predominante: al centro dell intreccio vi sono infatti due giovani innamorati. L interesse del poeta è rivolto verso i sentimenti dei protagonisti e degli altri personaggi. Dalle vicende messe in scena da Menandro e dagli altri autori della Commedia Nuova (gli altri due più importanti, dei quali abbiamo però solo frammenti, sono Dìfilo e Filèmone) trae ispirazione la commedia latina di Plauto e poi di Terenzio.

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
Età arcaica e repubblicana