5 L’oratoria e la storiografia in epoca arcaica

Il contesto letterario La prima produzione letteraria Nonostante il grandissimo successo, l opera è andata quasi del tutto perduta a causa del successo ancora più grande dell Eneide di Virgilio, che diventa il nuovo poema nazionale, oscurando i predecessori. Il rapporto con il modello omerico Ennio lega la sua opera direttamente a quella omerica attraverso alcuni elementi: utilizza per primo l esametro in lingua latina; apre il poema con la tradizionale invocazione alle Muse, divinità greche protettrici delle arti; Metempsicosi Secondo questa teoria filosofica, l anima, dopo la morte, si reincarna in un altro corpo. racconta che Omero gli è apparso in sogno rivelandogli di essersi reincarnato in lui, secondo la teoria pitagorica della metempsicosi, rendendolo così a tutti gli effetti suo successore e promotore della cultura greca a Roma. Le caratteristiche formali Lo stile del poema di Ennio, per quanto possiamo ricostruire dai frammenti superstiti, è caratterizzato da una lingua arcaica e abbondanza di figure retoriche di suono, soprattutto allitterazioni. A questo, si aggiunge la necessità di adattare la lingua latina alle esigenze metriche dell esametro: questo porta l autore anche a fare un grande uso di neologismi e di calchi dal greco. 5. L oratoria e la storiografia in epoca arcaica Arte oratoria l arte di saper parlare in pubblico. Può essere politica, giudiziaria (discorsi pronunciati durante i processi) o celebrativa (per commemorare uomini o eventi). Oratori e uomini politici L arte oratoria nella Roma di età arcaica è legata alla vita politica della città. Gli uomini politici più illustri sono anche ottimi oratori ed è grazie a questa abilità che esprimono il proprio pensiero, le proprie idee politiche e cercano di guadagnarsi il sostegno del popolo. Delle orazioni di età arcaica non è rimasta quasi nessuna testimonianza. La storiografia annalistica I primi storici romani appartengono alla classe nobiliare o sacerdotale: le prime registrazioni storiche sono infatti gli Annales pontificum, composte dai pontefici (d p. 9). Le prime vere opere storiche compaiono alla fine della seconda guerra punica, nel periodo in cui Roma si afferma come potenza militare e politica e inizia a ricordare le proprie imprese. possibile riconoscere alcune caratteristiche comuni nelle opere storiche di autori come Quinto Fabio Pittore e Lucio Cincio Alimento, di cui ci sono giunti pochi frammenti: sono scritte in greco, rivelando la volontà di essere lette da un pubblico vasto per giustificare l espansionismo romano davanti ai popoli conquistati; sono generalmente filoromane; seguono lo schema annalistico, raccontando i fatti anno per anno come gli Annales pontificum. 19