I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1

Dalle origini alla conquista del Mediterraneo NEVIO La vita Gneo Nevio è un cittadino romano proveniente dalla Campania; partecipa alla prima guerra punica (264-241 a.C.), quindi deve essere nato prima del 270 a.C. attivo nello stesso periodo di Livio Andronico. Muore intorno al 202 a.C. in Africa. A differenza degli altri letterati del tempo, Nevio non ha legami con famiglie nobili di Roma e quindi non può contare sulla protezione di esponenti di spicco della società. Enea e Didone Secondo il mito, ripreso da Virgilio nell Eneide (I secolo a.C.), Enea, naufrago sulle coste africane, inizia una relazione amorosa con Didone. La decisione dell eroe di partire, abbandonando la regina per seguire il volere degli dèi, è indicata da molte fonti antiche come la causa primitiva dell odio tra Cartaginesi e Romani. Il Bellum Poenicum La fama di Nevio è legata al Bellum Poenicum, un poema dedicato alla prima guerra punica (264-241 a.C.), a cui il poeta ha partecipato. Negli anni in cui Nevio compone il poema, i Romani sono impegnati nella seconda guerra punica (218-202 a.C.), quindi il tema è di grande attualità. Il racconto del primo conflitto contro Cartagine è interrotto da un lungo inserto dedicato alle origini mitiche di Roma, la cosiddetta archeologia . Qui si raccontano la distruzione di Troia, il viaggio di Enea fino alle coste del Lazio e la successiva fondazione della città. In questo poema si trova la prima attestazione a noi nota dell amore tra Enea e Didone, regina di Cartagine. Le caratteristiche formali Il poema non è diviso in libri ed è definito per questo un carmen continuum ( poema continuo ). Come l Odusìa, è composto in versi saturni. La lingua segue i modelli arcaici ed è caratterizzata dall uso frequente di allitterazioni e altre figure di suono. Lo stile è solenne e serve a esaltare l eroismo dei soldati romani, vincitori contro il nemico punico. ENNIO Annales Il titolo Annales indica le registrazioni anno per anno , composte dai pontefici, in cui erano registrati tutti gli avvenimenti (militari, politici, amministrativi) ( d p. 9). La vita Quinto Ennio è considerato spesso il vero iniziatore della letteratura latina. Nato nel 239 a.C. a Rudiae, nell attuale Puglia, Ennio parla tre lingue: il greco, l osco e il latino. Giunge a Roma nel 204 a.C. al seguito di Catone, che lo apprezza per le sue doti intellettuali e la sua cultura. Nella capitale si lega a Scipione l Africano e al cosiddetto circolo degli Scipioni (d p. 14). Muore nel 169 a.C. Gli Annales L opera principale di Ennio è il poema intitolato Annales, che racconta la storia di Roma. L opera, celebrando le imprese e le origini mitiche della città, diventa il poema nazionale, modello per tutti gli autori successivi almeno fino all età augustea e a Virgilio (I secolo a.C.). L ordine in cui sono raccontati i fatti è cronologico: dall arrivo di Enea nel Lazio dopo la distruzione di Troia al 171 a.C. Il poema è diviso in diciotto libri ed è composto in esametri, il metro della poesia epica omerica. Sono giunti fino a noi circa 600 frammenti, tutti molto brevi. 18

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
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Età arcaica e repubblicana