I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1

Dalle origini alla conquista del Mediterraneo Palliata e togata La commedia palliata ha ambientazione e contenuto greci, e si ispira alla Commedia Nuova ateniese (d p. 24); la commedia togata ha invece ambientazione romana. La commedia In età arcaica conosce una grande diffusione anche la commedia. Già Livio Andronico, Nevio ed Ennio compongono alcune commedie. Tuttavia, sarà soltanto grazie a Plauto (255/250-184 a.C., d p. 22) e Cecilio Stazio che la commedia latina produrrà testi di alto livello letterario. La commedia può essere palliata o togata. GLI AUTORI DEL TEATRO ROMANO ARCAICO Livio Andronico Della produzione teatrale di Livio Andronico ci sono rimasti solo alcuni titoli e minimi frammenti: scrive alcune tragedie appartenenti al ciclo troiano, altre di argomento più genericamente mitico, e alcune commedie. Nevio Si deve a Nevio l invenzione della tragedia praetexta (d p. 15), di argomento romano, ma l autore scrive anche tragedie di argomento greco (cothurnatae). Anche di Nevio sono rimasti solo alcuni titoli e pochi frammenti. Si conservano anche i titoli e alcuni frammenti di trentacinque commedie, costruite su modelli greci, ma caratterizzate da riferimenti all attualità politica romana in chiave satirica. Ennio Ennio compone alcune commedie, di cui restano solo due titoli, e soprattutto tragedie, quasi tutte cothurnatae, di cui conserviamo venti titoli e alcuni frammenti. possibile affermare che il suo stile è ricco di figure retoriche e fortemente patetico e drammatico. Pacuvio Nato a Brindisi nel 220 a.C., Pacuvio vive molto a lungo. Muore infatti a Taranto nel 130 a.C., all età di circa 90 anni. Ci sono giunti dodici titoli di tragedie cothurnatae, tutte ispirate ai modelli dei grandi tragici greci, e il titolo di una praetexta, Paulus, dedicata probabilmente alla vittoria di Lucio Emilio Paolo a Pidna nel 168 a.C. Possediamo circa quattrocento frammenti. I personaggi sono vicini all ideale eroico romano: rimangono impassibili di fronte alle sventure e incarnano perfettamente le virtù degli antenati. Cecilio Stazio Cecilio Stazio è stato un commediografo di notevole rilievo ma purtroppo sono andati perduti quasi tutti i suoi testi. Contemporaneo di Ennio e Pacuvio, potrebbe essere nato a Milano tra il 230 e il 220 a.C., mentre la sua data di morte si colloca intorno al 168 a.C. Ci restano di lui una quarantina di titoli e circa trecento versi. Il modello greco prevalente è Menandro e spesso le sue commedie hanno lo stesso titolo dell originale greco traslitterato in latino. La sua produzione si colloca dal punto divista cronologico tra quella di Plauto ( d p. 22) e quella di Terenzio (d p. 34); anche dal punto di vista delle caratteristiche formali e delle scelte di contenuto, Cecilio Stazio rappresenta una fase intermedia tra i due grandi comici latini. Di Plauto mantiene la comicità farsesca, l uso di parti cantate e la varietà metrica, tutti elementi che contribuiscono a movimentare le scene; di Terenzio anticipa l interesse per la psicologia dei personaggi. 16

I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1
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Età arcaica e repubblicana