Il contesto letterario – La prima produzione letteraria

Il contesto letterario La prima produzione letteraria 241-146 a.C. 1. Il contesto culturale I cambiamenti portati dalle conquiste Tra il III e il II secolo a.C. Roma si espande prima in Italia, poi nei territori affacciati sul Mediterraneo (Nord Africa, Vicino Oriente, costa adriatica e Grecia), diventando così un vero e proprio impero. Anche dal punto di vista sociale gli equilibri dello Stato cambiano: l aumento dei commerci rende la classe dei cavalieri più ricca e potente; inoltre in Italia giungono immigrati e schiavi dai vasti territori conquistati. Mos maiorum Significa costume degli antenati e indica l insieme dei valori morali tradizionali della civiltà romana. Comprende, per esempio, la fides (la lealtà sia personale, sia in senso giuridico) e la pietas (il rispetto degli dèi, della patria e della famiglia). L influenza della cultura greca La conquista dell Italia meridionale, con le fiorenti colonie greche, e dei territori orientali, tra cui la Grecia stessa, mette Roma in contatto con la cultura e l arte ellenica, dando il via al processo di ellenizzazione della civiltà romana; a sostenere in particolare questa tendenza sono i nobili e gli intellettuali del cosiddetto circolo degli Scipioni . In questo contesto nascono le prime opere letterarie in latino, in genere composte da autori originari dei territori della Magna Grecia che adattano i modelli letterari greci alla lingua e alla sensibilità romana. Dalla Grecia provengono anche la filosofia e la medicina, discipline accolte con diffidenza, quando non apertamente osteggiate, da molti intellettuali conservatori, perché giudicate troppo distanti dai costumi tradizionali rappresentati dal mos maiorum. Nonostante questo, gradualmente si diffonderanno anche a Roma. PER APPROFONDIRE Il circolo degli Scipioni Con l espressione circolo degli Scipioni si indica un gruppo di intellettuali, raccolti intorno a Scipione Emiliano: essi sarebbero stati tra i promotori del processo di ellenizzazione della cultura romana. L espressione circolo degli Scipioni è moderna e non trova riscontro nelle fonti antiche. Sicuramente intorno a Scipione si raccolgono amici e conoscenti, tra i quali Gaio Lelio, 14 ma anche letterati greci e romani, come il filosofo stoico greco Panezio, lo storico greco Polibio o l autore di satire latino Lucilio. Va però ricordato che non tutti gli intellettuali romani filelleni appartengono alla cerchia di Scipione Emiliano e che questi letterati non sono gli unici a coltivare l interesse per la cultura greca, allora in grande diffusione presso i patrizi romani.