I Saperi Fondamentali di Letteratura latina - volume 1

L autore Il primo grande storico di Roma Sallustio Sallustio è l autore con il quale la storiografia romana giunge a piena maturità; con Sallustio la storia si arricchisce di riflessioni profonde che configurano, nel loro insieme, un interpretazione organica della storia di Roma. Con il De Catilinae coniuratione, l opera dedicata alla congiura di Catilina, Sallustio delinea il ritratto paradossale di un uomo nel quale l energia, le eccezionali capacità, il coraggio e la resistenza sono sempre al servizio di azioni criminali. Un autore paradossale Controversa è anche la figura di Sallustio stesso, il quale nelle sue opere si scaglia contro l avidità e l ambizione, all origine della corruzione dei tempi; nello stesso tempo accumula ricchezze enormi, forse in modo illecito, e vive nel lusso. Moralismo e pessimismo L interpretazione che Sallustio dà degli avvenimenti storici è dominata da due elementi, tra loro strettamente connessi: il moralismo, per cui gli eventi che accadono sono visti come conseguenza di presupposti etico-morali, e il pessimismo, per cui la storia di Roma è vista come un processo di progressivo declino e disgregazione. Uno specchio per le crisi del presente Nelle sue due opere monografiche Sallustio affronta il grande tema della crisi dello Stato romano: a suo avviso, con la sconfitta definitiva di Cartagine (146 a.C.) è venuta meno la coesione della comunità, prima assicurata dalla paura di un nemico esterno comune. Questa interpretazione si può applicare, con tutti i necessari distinguo, anche alle questioni geopolitiche contemporanee: è opinione diffusa che durante i lunghi decenni della guerra fredda (1947-1991), per esempio, sia stato proprio il timore del blocco sovietico a tenere unito l Occidente e a garantire la stabilità interna ai singoli Stati del fronte democratico. 115