CONFRONTO ATTIVO - La realtà nell’arte
CONFRONTO ATTIVO – COMPRENDI E APPREZZA
LA REALTÀ NELL’ARTE
Daniel Spoerri
Tableau Piège
NOUVEAU RÉALISME
Duane Hanson
Giovane che fa le compere
IPERREALISMO
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Dopo le correnti astratte del primo Novecento, a partire dagli anni Sessanta la realtà entra in modo nuovo nell’arte, spingendo l’osservatore a riflettere sulla sua vita quotidiana, immersa in una società che rende tutto “usa e getta”.
Nel movimento francese del Nouveau Réalisme gli oggetti diventano materiale artistico per la costruzione dell’opera.
Invece l’Iperrealismo, nato negli Stati Uniti, crea effetti spiazzanti e ambigui attraverso la rappresentazione fedele fin nei minimi dettagli di persone comuni.
TABLEAU PIÈGE L’artista romeno Daniel Spoerri (Galati 1930) in quest’opera “blocca” un attimo del presente incollando su una tela i resti di oggetti e cibo di un pasto e appende l’opera in verticale, come un quadro.
GIOVANE CHE FA LE COMPERE L’artista statunitense Duane Hanson (Alexandria 1925-Boca Raton 1996) propone una statua a grandezza naturale in resina, che ritrae una donna della classe media americana, carica di buste della spesa.
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TABLEAU PIÈGE Un piatto con gli avanzi di un pasto, destinati alla spazzatura, le stoviglie usate che andrebbero lavate, i tovaglioli accartocciati e un piccolo bicchiere di vetro diventano opera d’arte: incollati su una tela nera creano a prima vista una composizione astratta e tridimensionale, ma avvicinandosi lo spettatore può rendersi conto che quegli oggetti abbandonati raccontano molto della realtà quotidiana.
GIOVANE CHE FA LE COMPERE Per rendere più realistica la scultura di una donna, che sembra “più vera del vero”, Hanson ha fatto un calco su un corpo in carne e ossa e ha inserito accessori veri (borse, sacchi della spesa, vestiti, occhiali, braccialetto, scarpe). L’artista si diverte a mostrarci una giovane qualunque, con l’aria annoiata e affaticata. La fedeltà e il realismo con cui la ritrae creano un effetto di spiazzamento sullo spettatore, che a un primo sguardo potrebbe non accorgersi che è una statua, e nello stesso tempo denunciano il cattivo gusto, la solitudine e la malinconia della vita di cui questa donna diventa simbolo.
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InsegnArti - volume B
Storia dell’arte