LETTURA D’OPERA - L’Albero della vita di Gustav Klimt

LETTURA D’OPERA – COMPRENDI E APPREZZA

L’ALBERO DELLA VITA

di Gustav KLIMT

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Il soggetto Per le pareti lunghe della sala da pranzo di Palazzo Stoclet di Vienna, Klimt progetta preziosi fregi a mosaico che raffigurano i tralci stilizzati dell’Albero della vita, da cui emergono due figure allegoriche: l’Attesa su un lato della sala e il Compimento sull’altro lato. I cartoni preparatori di queste opere sono oggi conservati a Vienna e rispecchiano fedelmente il risultato finale.


La storia Palazzo Stoclet è un’opera d’arte totale, in cui architettura, pittura, scultura, arti applicate e decorazione convivono, unificate da una comune linea stilistica. A Gustav Klimt è affidata la decorazione della sala da pranzo: l’artista progetta un insieme di grande efficacia, in cui pavimenti, mobilio e pareti dialogano e si esaltano a vicenda.

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 A  Il soggetto predominante, che fa da filo conduttore alla composizione, è l’Albero della vita, costituito da un grande tronco dal quale partono rami d’oro spiraliformi che, come i tralci di vite, si estendono su tutta la superficie. L’albero è ricco di decorazioni di vario genere tipiche di Klimt, tra le quali si riconoscono figure geometricheocchi alla maniera egizia, piccoli triangoli verdi a simulare le foglie. L’unico elemento che turba l’atmosfera idilliaca è il rapace, simbolo di morte, che spicca per il colore scuro.

 B  L’Attesaa sinistra, è una danzatrice che ricorda le figure egizie: è ripresa frontalmente, con il volto di profilo e gli occhi marcati da un profondo contorno che guardano lontano. L’abito, smisuratamente lungo e decorato con triangoli di vari colori, appiattisce la figura contro lo sfondo.
 C  Il Compimentoa destra, rappresenta il ricongiungimento di due amanti. Le due figure, immerse nell’oro e nei colori, sono riconoscibili solo per la testa e le braccia. Il mantello dell’amante è decorato in prevalenza da cerchi.

La composizione non ha profondità, è bidimensionale, a esclusione dei volti dei personaggi che sono invece realizzati con evidente realismo. Il colore predominante è l’oro, che crea forti contrasti soprattutto con i toni più scuri utilizzati per alcune parti degli abiti e del prato.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte