LETTURA D’OPERA - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? di Paul Gauguin

LETTURA D’OPERA – COMPRENDI E APPREZZA

DA DOVE VENIAMO? CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO?

di Paul GAUGUIN

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OSSERVA

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CHE COSA STAI GUARDANDO?

Il soggetto L’opera rappresenta il ciclo della vita, per questo viene considerata il testamento artistico e spirituale di Gauguin: raffigura la sua personale visione del mondo e la ricerca delle risposte ai grandi interrogativi della vita indicati dal titolo.


La storia Gauguin dipinge quest’opera a Tahiti, al rientro da un viaggio a Parigi. L’artista si trova in uno stato d’animo di angoscia e prostrazione profonde, dovute a questioni professionali e a gravi problemi familiari.

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LEGGI L’OPERA

Il dipinto, realizzato su tela di sacco grezza e nodosa, si sviluppa in senso orizzontale e, secondo le indicazioni di Gauguin, va letto da destra verso sinistra, alla maniera orientale. L’opera è ambientata in un paesaggio naturale tipicamente polinesiano, forse simbolo dell’Eden, in cui tutti gli elementi naturali sono disposti in uno spazio bidimensionale.
colori decisi sono usati simbolicamente; a prevalere nello sfondo sono i blu e i verdi che creano forti contrasti con gli arancioni e i gialli dei corpi. La mancanza di chiaroscuro conferisce all’opera una dimensione ideale più che reale.

 A  Agli angoli superiori si vedono due macchie gialle che l’artista usa per evocare i fondi dorati degli antichi affreschi: in quella di sinistra compare il titolo del dipinto, in quella di destra la firma dell’artista.
 B  A destra c’è un gruppo di figure che rappresenta la nascita: un bambino addormentato è vegliato da tre donne sedute, due sono rivolte pensierose verso l’osservatore, la terza è di spalle.

 C  Al centro ci sono le attività di sostentamento (la raccolta della frutta, la cura dei figli) che caratterizzano l’età matura: una giovane sta cogliendo un frutto, lo stesso che mangia il bambino a sinistra, con accanto due gatti e una capra. Verso il fondo, due donne camminano in ombra, immerse in una conversazione: rappresentano i misteri e le difficoltà della vita. Un’altra donna accoccolata e di spalle volge loro lo sguardo.

 D  A sinistra, dietro la capra, si trova un idolo polinesiano, simbolo di religiosità e dell’aldilà. Chiude la tela l’ultima fase della vita: una giovane donna semidistesa con accanto un’anziana accovacciata, dipinta con un colore bruno, che tiene la testa tra le mani forse attendendo con rassegnazione la morte. Di fronte a lei un grande uccello bianco rappresenta, secondo Gauguin, l’“inutilità delle parole”.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte