Il Romanticismo

Il ROMANTICISMO

In 2 parole
Il dramma dell’ESISTENZA si rispecchia in NATURA e STORIA

Il termine “Romanticismo” deriva dall’inglese romantic, una parola che indica l’emozione suscitata dagli aspetti più suggestivi della natura selvaggia e da tutto ciò che è inafferrabile dalla pura ragione. L’aspetto più importante del movimento romantico, che nasce a inizio Ottocento e si esprime sia in pittura sia in letteratura, è quindi l’importanza attribuita a tutto ciò che non è razionale: i sentimenti, le emozioni, la spiritualità dell’uomo.

Gli artisti romantici si occupano di temi differenti:

  • alcuni, come Friedrich e Turner, indagano il rapporto con la natura, che nei suoi aspetti più potenti è in grado di far riflettere l’uomo sulla propria condizione;
  • altri, come Delacroix e Géricault, si occupano del rapporto tra uomo e storia, mettendo in scena un’umanità travagliata, al centro delle grandi questioni dell’epoca, come l’identità nazionale e la libertà dei popoli.
L’opera simbolo di un’epoca

Nel Romanticismo un sentimento di ammirazione per le forze che dominano l’Universo si accompagna spesso a un senso di mistero e di solitudine.

In Viandante davanti a un mare di nebbia, di Caspar David Friedrich (▶ p. 367), un uomo ritratto di spalle, esattamente al centro del quadro, ammira un panorama di montagne immerse nelle nubi, sull’orlo di un precipizio roccioso. Non vediamo l’uomo in volto, ma è come se ci identificassimo con lui e osservassimo il paesaggio con i suoi stessi occhi, pieni di stupore e meraviglia, ma anche di sgomento, per la grandiosità dei fenomeni naturali.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte