Il termine “Romanticismo” deriva dall’inglese romantic, una parola che indica l’emozione suscitata dagli aspetti più suggestivi della natura selvaggia e da tutto ciò che è inafferrabile dalla pura ragione. L’aspetto più importante del movimento romantico, che nasce a inizio Ottocento e si esprime sia in pittura sia in letteratura, è quindi l’importanza attribuita a tutto ciò che non è razionale: i sentimenti, le emozioni, la spiritualità dell’uomo.
Gli artisti romantici si occupano di temi differenti:
- alcuni, come Friedrich e Turner, indagano il rapporto con la natura, che nei suoi aspetti più potenti è in grado di far riflettere l’uomo sulla propria condizione;
- altri, come Delacroix e Géricault, si occupano del rapporto tra uomo e storia, mettendo in scena un’umanità travagliata, al centro delle grandi questioni dell’epoca, come l’identità nazionale e la libertà dei popoli.