I pittori spagnoli

I pittori SPAGNOLI

In 2 parole
Persone del POPOLO e ritratti di CORTE

Un altro grande centro del Barocco europeo è la Spagna: qui nel Siglo de oro (“secolo d’oro”), così chiamato per la sua magnificenza, lavorano i maestri Velázquez e Murillo, anch’essi influenzati dallo stile di Caravaggio.

Il buffone triste di Velázquez

Diego Velázquez (Siviglia 1599-Madrid 1660) è il principale esponente del Barocco spagnolo. Inizia dipingendo scene di interni fortemente realistiche; poi nel 1624, a Madrid, diventa pittore del re Filippo IV d’Asburgo e autorevole membro della corte. È in questo periodo che realizza il ritratto del Buffone Don Sebastian de Morra. Non si tratta però di un’immagine allegra: Velázquez raffigura Sebastian seduto, quasi fosse un burattino accasciato, con gli occhi tristi. Ci mostra un attimo di solitudine e di sconforto di una persona destinata di solito a far divertire la corte.

Le fanciulle alla finestra di Murillo

Bartolomé Esteban Murillo (Siviglia 1618-Cadice 1682) si dedica sia a scene religiose, sia alla pittura di genere con bambini, mendicanti e gente del popolo. In questa seconda tipologia di quadri si inserisce Ragazze alla finestra, che raffigura un istante di quotidianità e spontaneità, come se il pittore, passando per le strade di Siviglia, avesse notato le due giovani donne e le avesse ritratte in quel momento. La luce costruisce i corpi delle due donne, che sembrano emergere dal buio della stanza sullo sfondo.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte