Il filo dell’Arte

Il filo dell’arte

La rivoluzione di Caravaggio

Agli inizi del Seicento, in reazione agli artifici e alle forme bizzarre del Manierismo, si afferma un gusto realistico che privilegia immagini autentiche ed espressive, talvolta anche molto crude, e per questo poco apprezzate dal gusto comune e dalla Chiesa: è il caso dell’arte di Caravaggio, che dipinge scene sacre prendendo a modello le persone umili e gli ambienti della vita quotidiana più povera.

La predilezione per il “vero” lo porta a scegliere come soggetto anche un semplice cestino di frutta e realizzare una delle prime nature morte del Seicento, un genere basato sulla rappresentazione di soli oggetti.

In tutte le sue opere la luce acquista una nuova importanza nelle composizioni: è una caratteristica che influenzerà molti artisti in tutta Europa, dando vita al fenomeno del Caravaggismo.

Roma, capitale del Barocco

Per diffondere la propria dottrina, la Chiesa si serve della letteratura, della musica e di tutte le arti visive, che per il loro forte impatto hanno un effetto immediato sulla popolazione. Ed è infatti proprio a Roma, sede del Papato, che nasce il Barocco, la corrente artistica che caratterizzerà tutto il Seicento.

Il termine “Barocco” deriva forse dal portoghese barroco, che indica una perla di fiume dalla forma irregolare, con una superficie frastagliata e ricca di sfaccettature: come questa, lo stile si distingue per la varietà delle decorazioni, per l’originalità, la spettacolarità e la stravaganza.

Le opere d’arte barocche non si ispirano più all’ideale classico di misura ed equilibrio, poiché devono essere in grado di provocare forti emozioni e di sorprendere con l’artificio e la meraviglia.

Virtuosismo in tutte le arti

Che si tratti di pittura, scultura o architettura, l’opera barocca deve stupire e coinvolgere.

  • In urbanistica, la disciplina che si occupa della progettazione della città, si realizzano grandi piazze, abbellite da fontane spettacolari, che quasi simulano le scenografie teatrali. I palazzi e le chiese sono caratterizzati da una linea curvamorbida e sinuosa, e rivestiti da ricche decorazioni; nelle cupole la forma ellittica sostituisce quella circolare.
  • In scultura si privilegiano i soggetti colti in movimento e si rappresentano i sentimenti in modo enfatico, con volti carichi di emozione e di tensione.
  • In pittura, il virtuosismo e la genialità degli artisti si traducono nell’illusionismo prospettico. Ovunque, l’uso della luce accentua la ricerca di teatralità e la volontà di creare situazioni scenografiche, a effetto.

Arte sacra e arte di propaganda

La Chiesa, impegnata nella lotta contro il Protestantesimo, usa il nuovo linguaggio barocco per diffondere il messaggio religioso: nelle chiese abbondano ori, stucchi, grandi affreschi e tele dipinte con enfatiche scene che hanno come protagonisti santi, miracoli, esempi di pietà e di punizione del peccato. È un’arte che vuole istruire e convincere, sfruttando ogni mezzo per raggiungere il maggior numero di persone.

Con parole tue

Riassumi le caratteristiche dell’arte barocca scegliendo le parole-chiave che definiscono le nuove forme in architettura, scultura e pittura.

InsegnArti - volume B
InsegnArti - volume B
Storia dell’arte