IL SEICENTO
In 2 parole
La TEATRALITÀ e l’ILLUSIONE
Il filo della storia
Roma: culla del cattolicesimo
Il Seicento, come il secolo precedente, è ancora segnato dalle divisioni tra Chiesa cattolica e Protestantesimo. Papa Clemente VIII indice a Roma un grande Giubileo per rafforzare l’unità dei cattolici.Una dimensione europea
A partire dagli inizi del Seicento in Europa si vengono a definire, sul piano politico, nuovi equilibri fra gli Stati europei, divisi tra cattolici (Spagna e Francia) e protestanti (Inghilterra, Germania e Paesi Bassi); alla fine della Guerra dei Trent’anni (1618-1648), iniziata come conflitto religioso, i sovrani acquisiscono enormi poteri, tali da manovrare i destini dell’intero continente.
In Italia resta forte il dominio spagnolo, che controlla Lombardia e Meridione, mentre si consolida sempre di più il potere della Chiesa cattolica e di Roma, sede del Papato e centro propulsore del cattolicesimo.
Tra fede e scienza
Il Seicento è anche il secolo in cui si definisce il metodo scientifico di Galileo, basato sull’osservazione della realtà, e il metodo filosofico di Cartesio: entrambi i pensatori ritengono che solo attraverso l’uso della ragione si possa raggiungere la vera conoscenza.
Tale affermazione entra in contrasto con le istanze della religione cattolica, per questo Galileo, Cartesio e altri saranno condannati dalla Chiesa, in una accesa contrapposizione tra scienza e fede.
La monarchia assoluta del re Sole
InsegnArti - volume B
Storia dell’arte