Tiziano

TIZIANO

Tiziano Vecellio
Pieve di Cadore (Belluno) 1488/1490-Venezia 1576

In 2 parole
Il pittore della NOBILTÀ veneziana ed europea

Allievo di Giorgione, Tiziano Vecellio diventa presto il pittore della nobiltà veneziana e dei grandi governanti del tempo. Le sue opere mostrano caratteri diversi: a volte sviluppano le tecniche cromatiche e le atmosfere del maestro; altre volte tornano a impiegare un disegno netto con figure definite quasi come sculture.
Uno sguardo provocante

L’arte di Tiziano rispecchia la ricchezza e la raffinatezza dei suoi committenti attraverso una particolare solennità e una grandissima attenzione ai dettagli delle ambientazioni architettoniche, delle vesti e degli oggetti preziosi.

Nel dipinto che è considerato uno dei suoi capolavori, la Venere di Urbino (dal nome della città per cui il pittore eseguì l’opera), Tiziano raffigura una giovane distesa sul letto con i lunghi capelli sciolti sulle spalle. La figura, morbida e sensuale, coinvolge lo spettatore rivolgendogli uno sguardo diretto. Il realismo del ricco interno, con mobili raffinati e pregiati arazzi alle pareti, è accentuato dalla presenza della domestica, intenta forse a scegliere con una ragazza gli abiti per la dama.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte