LETTURA D’OPERA - Stonehenge

LETTURA D’OPERA – COMPRENDI E APPREZZA

  STONEHENGE

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OSSERVA

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Il soggetto Le ipotesi avanzate circa la funzione di Stonehenge sono diverse: alcuni studiosi ritengono che rappresenti un osservatorio astronomico e che abbia svolto nel corso dei secoli la funzione di calendario di pietra, altri sostengono che si tratti di un antico luogo di sepoltura o di culto, all’interno del quale si svolgevano cerimonie dedicate al Sole.


La storia Stonehenge è uno dei più noti complessi megalitici del Neolitico e nel 1986 è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Si è ipotizzato che per realizzare un complesso di tali dimensioni i singoli massi (che arrivano a pesare fino a 50 tonnellate) siano stati fatti rotolare su tronchi d’albero, sollevati facendo leva su altri tronchi e quindi collocati all’interno di buche. Ma come gli uomini del Neolitico, con i pochi mezzi a disposizione, abbiano tagliato i blocchi di pietra in forma di parallelepipedo rimane ancora un mistero.

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Stonehenge, il cui nome significa “pietra sospesa” (stone, pietra; henge, sospesa), sorge su una vasta pianura e presenta una pianta circolare. È un cromlech, ovvero una complessa costruzione ad anello formata sia da menhir sia da dolmen.

 A  Il terrapieno che accoglie la struttura è delimitato da un fossato. Al suo interno si trovano vari anelli concentrici; il più esterno è composto da 56 fosse – molto profonde e con un diametro di circa 1 metro – in cui erano infilati verticalmente degli enormi massi. Il diametro dei cerchi e il numero delle buche diminuiscono via via che ci si avvicina al centro; il penultimo anello è composto da 30 cavità. Se si abbraccia l’ipotesi che Stonehenge sia una sorta di calendario, è facile trovare una corrispondenza tra il numero di queste fosse e quello dei giorni (30) da cui è composto un mese.
 B  La costruzione centrale è costituita da un cerchio di dolmen, di cui solo alcuni completamente intatti. Al suo interno sono disposti a ferro di cavallo cinque triliti (tre pietre, due poste in verticale e una appoggiata sopra di esse in orizzontale): di fronte a quello centrale si trova la Pietra dell’Altare.
 C  Al di fuori del cerchio e posta frontalmente rispetto alla Pietra dell’Altare, alla fine del lungo viale delimitato da due fossati, si trova la Pietra del Tallone. All’alba del solstizio d’estate (il 21 giugno) i raggi del Sole attraversano le fessure dei massi, illuminando prima la Pietra dell’Altare e poi la Pietra del Tallone: questo avvalora l’ipotesi che Stonehenge sia un osservatorio astronomico e un calendario.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte