COSTRUISCI I TUOI SAPERI FONDAMENTALI
Sono caratterizzati da loggiati al piano terra (al Nord) e da torri per gli avvistamenti (nell’Italia centrale).
Si cerca la naturalezza delle composizioni e dei volumi occupati dalle figure, in modo da dare l’illusione della profondità della tridimensionalità grazie al chiaroscuro.
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ORGANIZZA I CONCETTI CHIAVE
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VERIFICA LE CONOSCENZE
Possiedi le informazioni principali?
- V F
- V F
- V F
- V F
- V F
- V F
A Ciclo della vita di san Francesco
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1 Ambrogio Lorenzetti
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B Pulpito del Battistero di Pisa
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2 Nicola Pisano
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C Adorazione dei Magi
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3 Giotto
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D Effetti del Buon Governo
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4 Gentile da Fabriano
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Sai rielaborare le informazioni apprese?
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APPLICA LE COMPETENZE
Sai utilizzare le parole dell’arte?
Sai confrontare le opere?
La Madonna Rucellai è una grande tavola del pittore senese Duccio di Buoninsegna che raffigura una Maestà, cioè una Madonna in trono col Bambino, per una chiesa fiorentina. La Vergine, elegante e quasi “aristocratica”, sotto il mantello blu dal prezioso profilo d’oro sembra non avere un corpo. Anche la raffigurazione degli angeli che reggono il trono non è realistica: sembra che siano sospesi nel vuoto. I colori del dipinto sono brillanti e vivaci.
La Maestà detta di Ognissanti, dal nome della chiesa fiorentina per cui è stata dipinta da Giotto, ha lo stesso soggetto della tavola di Duccio, ma lo stile è radicalmente diverso. La Vergine siede come una vera donna: il suo corpo è solido e massiccio e sotto le pieghe del vestito si intuisce la forma delle ginocchia, su cui si appoggia il Bambino. Gli angeli e i santi intorno al trono non sono sospesi nel vuoto ma, uno davanti all’altro, danno il senso della profondità.
A Dalla fine del Duecento i pittori rendono le immagini più realistiche: in quali dettagli di queste due Maestà lo noti?
B Confronta i due troni: quali differenze trovi?
C Che cosa osservi per quanto riguarda l’uso dei colori nelle due opere?
con la TUA CREATIVITÀ… DIGITALE
Oltre le emozioni, un po’ da ridere
Giotto è stato tra i primi artisti a rappresentare gli stati d’animo, segnando una rivoluzione nell’arte. Noi oggi siamo ormai abituati a manifestare i nostri sentimenti sui Social network grazie a emoticon ed emoji: strumenti contemporanei facili e divertenti, che ci permettono di essere un po’ ironici e non prendere troppo tutto sul serio.
InsegnArti - volume B
Storia dell’arte