LETTURA D’OPERA - Il bacio di Giuda di Giotto

LETTURA D'OPERA - COMPRENDI E APPREZZA

  IL BACIO DI GIUDA

di GIOTTO

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Il soggetto Il Bacio di Giuda è uno dei 42 riquadri affrescati che ricoprono le pareti della Cappella degli Scrovegni a Padova. Raffigura l’episodio in cui Gesù, nell’orto degli ulivi (o giardino del Getsemani), viene riconosciuto e catturato dai soldati romani a causa del tradimento di Giuda.


La storia Enrico degli Scrovegni, ricco banchiere padovano, commissiona la costruzione e la decorazione di una cappella a Padova al fine di chiedere simbolicamente perdono per il peccato di usura commesso dal padre. La cappella ospiterà poi le tombe della sua famiglia.

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L’affresco è quasi interamente occupato da figure umane che poggiano sulla terra brulla; nella parte superiore, un cielo di un azzurro intenso e scuro suggerisce l’ambientazione notturna.

 A  Al centro, in primo piano, si trovano i protagonisti: Cristo, di profilo e riconoscibile dall’aureola, ha il volto triste e rassegnato ed è avvolto nel mantello giallo abbagliante di Giuda. Quest’ultimo, privo dell’aureola (che circonda invece le teste degli altri apostoli), lo sta baciando per segnalare ai soldati romani l’uomo da arrestare.

 B  Sulla sinistra, in primissimo piano, un personaggio incappucciato porta la nostra attenzione su Pietro che, in un impeto di rabbia, difende Gesù tagliando l’orecchio dell’uomo che gli sta davanti.

 C  Sulla destra, sempre in primissimo piano, si trova il sommo sacerdote Caifa che indica Giuda.

 D  Tutto intorno ai personaggi principali e sullo sfondo, si accalca una folla, che giunge portando torce, bastoni e lance. In mezzo sono ritratti soldati violenti e pronti all’azione.

Tutta la scena sembra statica e immobile, nonostante la concitazione che segue l’evento sia percepibile dalle varie posizioni dei personaggi e dall’espressione dei loro volti: dalla rassegnazione di Gesù alla rabbia di Pietro, dalla perfidia di Giuda all’agitazione dei soldati, fino alla paura degli apostoli.

Il volume dei corpi è reso sapientemente attraverso le ampie vesti colorate e i larghi mantelli che evidenziano le masse corporee. Mentre la profondità spaziale è data dalla sovrapposizione di piani: si vedono infatti teste che si susseguono a mano a mano che si allontanano dal primo piano.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte