La chiesa romanica
La CHIESA romanica
In 2 parole
Luogo di RACCOGLIMENTO e PREGHIERA
Una chiesa “a misura d’uomo”
Le chiese romaniche hanno muri spessi e robusti, di solito in pietra o mattoni rivestiti di marmo. Spesso i marmi sono intarsiati o decorati da fitti rilievi con storie religiose, figure fantastiche simboliche e ricchi elementi decorativi.
La caratteristica che accomuna tutte le chiese romaniche è l’uso dell’arco a tutto sesto, cioè perfettamente semicircolare, la cui successione nella navata crea un ritmo regolare e conferisce all’intero edificio un aspetto solido e ben proporzionato. Per questo, entrando in una chiesa romanica, si ha la sensazione di essere accolti in uno spazio “a misura d’uomo”: il fedele può abbracciare con lo sguardo l’intera chiesa, illuminata da una luce soffusa che filtra dalle finestre dei piani alti, dalle aperture nella cupola e talvolta dal rosone al centro della facciata. La sensazione è quella di uno spazio concluso e accentrato, che invita al raccoglimento e alla preghiera.
le tecnicheI DIVERSI TIPI DI FACCIATA
Nella chiesa romanica la facciata può seguire tre tipologie principali.
InsegnArti - volume B
Storia dell’arte