L’ARTE TARDOANTICA

In 2 parole
Un nuovo linguaggio di SIMBOLI

Annunciazione, particolare, 432-440, mosaico. Roma, Basilica di Santa Maria Maggiore.

Il filo della storia

La diffusione del Cristianesimo

Dal I secolo d.C., all’interno dell’Impero romano si diffonde il Cristianesimo, nato in Palestina in seguito alla predicazione di Gesù. All’inizio le autorità romane sono ostili alla nuova religione che, sebbene praticata clandestinamente, si diffonde in tutto l’impero. Nel 313 Costantino, il primo imperatore cristiano, con l’Editto di Milano concede la libertà di culto: il Cristianesimo può essere professato liberamente.

I due imperi

Nel 395 d.C., l’impero viene diviso in due: l’Impero romano d’Oriente con capitale Costantinopoli (antica Bisanzio e attuale Istanbul) e l’Impero romano d’Occidente con capitale Milano.

L’Impero d’Occidente cadrà nel 476, quando i suoi territori saranno occupati dai barbari del Nord.

Si rafforza invece, come centro di potere e di cultura, l’Impero d’Oriente, che sotto la guida di Giustiniano riconquista il Mediterraneo e l’Italia. Nella Penisola viene stabilita a Ravenna la capitale dei territori bizantini.

L’Italia longobarda

Tra le popolazioni barbariche che dal Nord Europa migrano verso sud, ci sono i Longobardi, che invadono l’Italia. La Penisola risulta così divisa tra i Longobardi, stanziati al Nord e al Centro-Sud, e i Bizantini, insediati nella regione intorno a Ravenna. La conversione al Cristianesimo della regina longobarda Teodolinda favorisce l’incontro tra le due culture: quella classico-romana e quella germanico-barbarica.

Nasce l’Impero carolingio

Nel centro dell’Europa a partire dall’VIII secolo il re dei Franchi Carlo Magno occupa la zona settentrionale del regno longobardo e fonda l’Impero carolingio in cui restano in parte vive le tradizioni del mondo romano.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte