Nei territori via via conquistati, i Romani fondano nuove città, che spesso per praticità si sviluppano a partire dal castrum locale, cioè l’accampamento militare, e ne conservano la struttura ordinata secondo uno schema a scacchiera.
La città di Roma, invece, sorta in epoca più antica e frutto di continue aggiunte e ampliamenti urbanistici, ha una struttura molto più irregolare, ricca di piazze, edifici e quartieri disposti in direzioni diverse, che ne accrescono il fascino di città “eterna”.