I Saperi Fondamentali di Letteratura italiana - volume 1

Unità 3 La FILOLOGIA è la disciplina che vuole ricostruire la versione originale dei testi antichi. Infatti nell antichità e nel Medioevo i testi venivano copiati a mano e i copisti facevano degli errori o dei cambiamenti che si trasmettevano da una copia all altra. In questa prospettiva aumenta l interesse per il recupero e lo studio delle opere classiche nelle loro versioni originali. Nasce quindi una nuova scienza, la filologia, che serve a ricostruire i testi originali (spesso perduti) partendo dalle loro copie, a volte piene di errori. Già Petrarca aveva cominciato a recuperare i testi originali delle opere antiche e questo spiega l enorme successo del poeta in questo periodo. A partire della seconda metà del Quattrocento e fino alla metà del Cinquecento si afferma un nuovo movimento culturale, il Rinascimento, caratterizzato appunto dal rinascere , dal rifiorire delle arti e delle lettere. In questo clima culturale, in questi anni, lavorano in Italia i più grandi artisti e intellettuali di tutta Europa come Leonardo da Vinci, Leon Battista Alberti, Michelangelo Buonarroti, Pico della Mirandola, Lorenzo Valla, Ludovico Ariosto e Niccolò Machiavelli. Il latino è la lingua in cui ricominciano gli scambi letterari fra gli umanisti dei diversi Stati. Il latino è dunque lingua internazionale. LA LINGUA: NASCE L ITALIANO Durante l Umanesimo la passione per la classicità porta gli studiosi a scrivere in latino. Inoltre, scrivendo in latino gli umanisti potevano farsi capire in tutta Europa. Infatti, nei primi anni del Quattrocento, il volgare è usato esclusivamente per le opere letterarie. Solo nella seconda metà del secolo si comincia a usare il volgare anche per i trattati filosofici e scientifici. STUDIO ATTIVO I letterati scelgono di scrivere in Più tardi, durante il Rinascimento i letterati, fra cui Pietro Bembo, si chiedono quale lingua usare. Dopo un lungo dibattito, viene scelto il fiorentino trecentesco, ossia la lingua di Dante usata nel Trecento a Firenze. In questo modo in Italia la lingua scritta si differenzia da che da questo momento si chiamerà quella parlata. Infatti, mentre il parlato cambia nel tempo, la lingua scritta rimarrà identica a quella del Trecento. Da questo momento il fiorentino trecentesco comincia a chiamarsi italiano . 58

I Saperi Fondamentali di Letteratura italiana - volume 1
I Saperi Fondamentali di Letteratura italiana - volume 1
Dalle origini al Cinquecento