I Saperi Fondamentali di Letteratura italiana - volume 1

«Già oggi spiega il professore i forestierismi sono in grande aumento e sicuramente cresceranno ancora i termini internazionali soprattutto inglesi . [ ] Altra certezza è l eccesso di semplificazione: «Si andrà verso un linguaggio più scarno spiega e si attenuerà la tradizione umanistica greco-latina [ ]. Inoltre esiste un rischio concreto di banalizzazione: «Ricordiamo che una parola come location , che impazza su Tripadvisor, ne uccide almeno tre italiane: luogo, sito e posto . Altra specie linguistica in via di estinzione (dai tempi di Io speriamo che me la cavo) è il congiuntivo. [ ] Più sorprendente, invece, la previsione che anche il tempo futuro sarà in piena crisi. [ ] Altro «paziente lessicale in pericolo di vita è il linguaggio scientifico: «Purtroppo i testi che si pubblicano sulle riviste scientifiche fa notare il presidente dell Accademia sono sempre in inglese: e una lingua che non sa parlare Io speriamo che me la cavo: celebre libro dell insegnante e scrittore napoletano Marcello D Orta (1953-2013), pubblicato nel 1990 e nato dalla sua esperienza di maestro elementare. di scienza perde una parte del suo status [ ] . Stessa prognosi per il sapere letterario, considerato il fatto che gli autori di oggi usano una lingua più colloquiale (che rispecchia quella corrente) e che i grandi classici si leggono sempre meno. I nostri eredi, dunque, parleranno un italiano più povero, quasi ridotto all osso. Qualche neologismo o modo di dire inediti, però, nasceranno: «Ci saranno certamente verbi e vocaboli nuovi dice Marazzini per quanto riguarda i primi, spesso legati al mondo di Internet, già oggi sono tutti della prima coniugazione, la più prolifica: vedi taggare, chattare, postare . Verso la sterilità, invece, la seconda e la terza coniugazione. 105

I Saperi Fondamentali di Letteratura italiana - volume 1
I Saperi Fondamentali di Letteratura italiana - volume 1
Dalle origini al Cinquecento