AMAZZONIA: UN PATRIMONIO MONDIALE

LUOGHI DELLA STORIA Amazzonia: un patrimonio mondiale UN ECOSISTEMA RICCHISSIMO Nel 1541 il conquistador spagnolo Francisco de Orellana fu il primo europeo a percorrere i grandi fiumi della foresta brasiliana. La cronaca del suo viaggio parla di uno scontro sostenuto con «donne molto alte e bianche che combattevano nude, armate di archi e frecce, come le donne guerriere della mitologia greca: il fiume fu così ribattezzato R o Amaz nas (per altri invece Amaz na è l adattamento di termini usati dagli indios). Oggi con Amazzonia si indica il bassopiano in cui si sviluppa il bacino idrografico del Rio delle Amazzoni, cioè l area in cui scorrono tutte le acque che vi confluiscono. un fiume da record: 7000 km di lunghezza, dai ghiacciai delle Ande all Atlantico; quasi 10 000 affluenti diretti o indiretti; un bacino di quasi 1 LA FORESTA E L UOMO: GLI INDIOS L antropizzazione della foresta amazzonica viene fatta risalire a oltre 11 000 anni fa. Delle civiltà nate in questo luogo non si sa molto; si calcola però che all arrivo degli europei gli indios fossero diversi milioni, forse più di dieci. La violenza, lo sfruttamento e soprattutto le malattie hanno sterminato gran parte dei nativi. Oggi le tribù superstiti sono formalmente tutelate, ma soprattutto in Brasile la fame di terre e di risorse mette in pericolo la loro sopravvivenza. Molti indios si sono adattati al mondo occidentale; altri invece mantengono il loro stile di vita e difendono la loro terra dalle ruberie e dagli assalti, spesso violenti. Alcune tribù si sono rifugiate nelle zone più impervie, evitando il contatto con l uomo bianco , che vedono come una minaccia assoluta: nel 2020 nello Stato brasiliano di Rond nia è stato ucciso con una freccia anche uno dei paladini della causa indigena, Rieli Francescato, per il solo fatto di essere entrato nel territorio di una di queste tribù. 64 7 milioni di km , più dell Europa (Russia esclusa), più di 20 volte la superficie dell Italia. Ma con Amazzonia si intende anche il bioma sviluppatosi in questo spazio straordinario. Un area che comprende savane, praterie, ma soprattutto una foresta pluviale che si estende dall equatore fin quasi al tropico del Capricorno. In questo ambiente ricco di precipitazioni e umidità si è sviluppata un incredibile biodiversità, con decine di migliaia di specie animali e vegetali, molte ancora da scoprire e classificare. UN PATRIMONIO DA DIFENDERE Recenti studi (non condivisi da tutti gli scienziati) hanno ipotizzato che solo la parte più impervia della foresta, quella sulle Ande peruviane, sia totalmente naturale: molte altre aree, specialmente intorno ad 2 L UOMO E LA FORESTA: MANAUS Nel 1667, alla confluenza tra Rio Negro e Rio delle Amazzoni, i colonizzatori portoghesi fondarono il più estremo insediamento nel cuore della foresta, un piccolo scalo per il traffico fluviale. Dopo diversi secoli, verso la fine dell Ottocento, questo centro conobbe una grande espansione quando venne messo a punto un trattamento della gomma che permetteva di ottenere pneumatici per la nascente industria dell automobile. La gomma si otteneva dagli alberi di caucciù, di cui la zona è ricca, e si diede il via a uno sfruttamento intenso della foresta come degli indios, che vennero schiavizzati, uccisi o cacciati. In pochi decenni Manaus divenne una moderna città all europea, addirittura dotata di un università, la prima del paese, e di un grande teatro per l opera. Oggi Manaus conta oltre due milioni di abitanti, è un importante centro industriale e base per escursioni nella foresta amazzonica, molto richieste dal turismo ecologico .

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