ROMA: I PALAZZI DEL GOVERNO

LUOGHI DELLA STORIA Roma: i palazzi del governo DUE MILLENNI IN BREVE Dopo mille anni di storia, nel III-IV secolo d.C. Roma perse il ruolo di capitale dell Impero e lentamente finì per diventare un centro di secondo piano, fino a contare, alle soglie dell anno Mille, forse 20-30 000 abitanti contro i quasi 2 milioni raggiunti al tempo del massimo splendore. Le pecore pascolavano tra templi e palazzi, abbandonati e rovinati dall incuria. Quando a partire dal XII secolo il suo vescovo, il papa, affermò il suo potere sulla christianitas la città tornò ad avere un ruolo importante nello scacchiere europeo, ma l ascesa delle monarchie nazionali ne ridusse progressivamente l influenza. Roma continuava ad avere un grande valore spirituale e simbolico ma il suo ruolo politico si era ridotto tanto da farla diventare uno dei piccoli Stati regionali italiani. Tra Cinque e Seicento però il mecenatismo dei papi 1 PALAZZO MADAMA L edificio, che oggi ospita l aula e gli uffici del Senato della Repubblica, fu residenza romana dei Medici a partire da Giovanni (1475 1521), futuro Leone X. Il palazzo prese il nome da Margherita d Austria, l energica figlia di Carlo V, duchessa di Parma e di Firenze e governatrice dei Paesi Bassi, detta la Madama d Austria . Dopo i Medici passò ai Lorena per poi tornare al papato, che vi installò un tribunale e la polizia (per questo chiamata, in gergo, madama ). Più volte riadattato nei secoli, fu sede dell effimera Repubblica romana napoleonica (179899); dopo l annessione di Roma ospitò il Senato del Regno fino alla proclamazione della repubblica. 2 MONTECITORIO Il palazzo è la sede della Camera dei deputati, uno dei due rami del parlamento. Commissionato come residenza privata nel 1655 da papa Innocenzo X al Bernini, fu terminato a fine secolo da un altro architetto, Carlo Fontana, e destinato ad accogliere la curia papale. Dopo l annessione al Regno d Italia fu prima adattato, poi ampliato con la costruzione dell ampio emiciclo, degli uffici e delle sale per i lavori e di rappresentanza. 3 PALAZZO CHIGI Costruito accanto a Montecitorio, prende il nome dalla famiglia di banchieri senesi che si insediarono a Roma nel Quattrocento. Nel 1578 i Chigi, strettamente intrecciati al potere pontificio, iniziarono la costruzione dell edificio, poi più volte ampliato e adattato. Dopo aver ospitato nel Settecento l ambasciata spagnola e quella austro-ungarica nell Ottocento, nel 1916 il palazzo passò allo Stato italiano che vi collocò il ministero degli Esteri fino al 1961, quando divenne sede ufficiale della presidenza del Consiglio dei ministri, cioè del capo del governo. 56 trasformò la città in un centro artistico di inestimabile valore: i migliori artisti e architetti furono incaricati di realizzare palazzi, chiese, piazze che la resero un cardine della cultura europea. Con il Rinascimento e il Barocco rinasceva anche il mito di Roma caput mundi. ROMA CAPITALE Dalla fine dell Impero romano l Italia fu sempre politicamente divisa, ma il sogno di una riunificazione restò vivo nei secoli presso molti intellettuali, sconcertati dal contrasto tra l antica gloria e la debolezza del loro presente. L ideale di un Italia unita prese particolare vigore durante il processo ottocentesco che chiamiamo Risorgimento: benché contrastato da tutte le potenze europee finì comunque per realizzarsi (almeno in gran parte). Il passo definitivo fu proprio l annessione di Roma e la sua nomina a capitale del nuovo

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