Percorsi di educazione civica

DALLA STORIA A OGGI anni nel dibattito pubblico, recependo riflessioni di studiosi e pensatori che già nel secolo scorso avevano rivolto la loro attenzione a questi problemi. Il filosofo tedesco Hans Jonas (1903-93) ha sottolineato l esigenza di una nuova etica, che tenga presente non soltanto il benessere dell individuo nel presente, ma anche le possibilità di una vita alle stesse condizioni da lasciare alle generazioni future: LE ISTITUZIONI IN CAMPO PER L AMBIENTE Nel corso degli ultimi trent anni, le tematiche ambientali hanno progressivamente guadagnato campo nell opinione pubblica e nelle dichiarazioni d intenti di Stati e leader politici di molti paesi del mondo, talora traducendosi in accordi internazionali o leggi nazionali atti a tutelare l ambiente o a favorire la sostenibilità. Anche se promosse o recepite da attori di scala diversa (locale, nazionale, internazionale), le iniziative a carattere ambientale necessitano di un approccio sinergico a livello globale. Per questo nel corso degli ultimi trent anni l Onu si è fatta promotrice di una serie di accordi miranti a indurre gli Stati ad adottare politiche in favore della sostenibilità ambientale e pratiche concrete per conseguire fattivamente tale obiettivo. Oggi il documento Onu più importante e aggiornato sulla sostenibilità a livello globale è l Agenda 2030 (> p. 106), approvata nel 2015 dai 193 Stati dell Onu: essa costituisce un insieme di 17 obiettivi interconnessi da realizzare in vista della sostenibilità futura, che vanno dal campo strettamente ambientale a quello sociale (educazione, sanità, lotta a povertà e fame) a quello politico (istituzioni solide, pace internazionale, giustizia). possiamo sì mettere a repentaglio la nostra vita, ma non quella dell umanità; [ ] noi non abbiamo il diritto di scegliere o anche solo di rischiare il non-essere delle generazioni future in vista dell essere di quelle attuali. Ne Il principio responsabilità (1979) Jonas proponeva un etica fondata sulla responsabilità intergenerazionale, il cui principio fondamentale suonerebbe così: Non mettere in pericolo le condizioni della sopravvivenza indefinita dell umanità sulla terra . La riflessione etica è alla base del concetto di sostenibilità o sviluppo sostenibile, definito nel 1987 nel rapporto Il futuro di tutti noi dalla Commissione mondiale sull ambiente e lo sviluppo dell Onu. Lo sviluppo sostenibile è qui descritto come in grado di soddisfare i bisogni umani nel presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro bisogni. Il rapporto chiarisce che, nel definire i bisogni nel presente, assoluta priorità deve essere assegnata alle necessità essenziali delle fasce di popolazione più povera; e che fra queste necessità essenziali vi è anche l interesse a vivere in un ambiente non deteriorato. Sebbene la Costituzione italiana preveda la tutela del «paesaggio (art. 9), una presa di coscienza dei temi ambientali a livello politico si ebbe nel nostro paese solo più tardi, con l introduzione del Piano nazionale per lo sviluppo sostenibile (1993) e con il decreto legislativo n. 52/2006 («Norme in materia ambientale ), modificato dal d.lgs. n. 4/2008. Quest ultimo stabiliva che ogni attività umana «deve conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire all uomo che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future . La sensibilizzazione al problema del rapporto fra il nostro stile di vita e le risorse disponibili è stata fin dall Agenda 21 (1992) uno degli obiettivi dell Onu. L obiettivo 12 dell Agenda 2030 afferma che entro il 2030 bisogna assicurare «che tutte le persone, in ogni parte del mondo, abbiano le informazioni rilevanti e la giusta consapevolezza dello sviluppo sostenibile e di uno stile di vita in armonia con la natura . AGENDA 2030 OBIETTIVI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO 1 SCONFIGGERE LA FAME 3 SALUTE E BENESSERE 4 ISTRUZIONE DI QUALIT 5 PARIT DI GENERE 6 ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICOSANITARI 7 ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 AGENDA 2030 OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO OBIETTIVO 10 28 2 SCONFIGGERE LA POVERT RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE 11 CITT E COMUNIT SOSTENIBILI 12 CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI 13 LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO 14 VITA SOTT ACQUA 15 VITA SULLA TERRA 16 PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE 8 LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA AGENDA 2030 OBIETTIVO 17 PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI AGENDA 2030 OBIETTIVO 9 IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

Percorsi di educazione civica
Percorsi di educazione civica
Storia Triennio