Percorsi di educazione civica

DALLA STORIA A OGGI randosi della sorte di quelli che non sarebbero riusciti a procurarsi quanto basta per una vita dignitosa. Questo interesse dello Stato a spendere per il benessere collettivo non ha fermato il fenomeno dell evasione fiscale, che è diffuso in tutti i paesi del mondo e che consiste nell arbitraria riduzione o eliminazione dei tributi dovuti da un individuo o un impresa. Come tale, l evasione è un reato e in tutti gli Stati è punita dalla legge, con sanzioni pecuniarie o con il carcere a seconda dell entità delle somme evase e dei sistemi giudiziari. Ci sono molti modi per metterla in pratica, nascondendo al controllo dello Stato le somme guadagnate. Alcuni dei metodi più comuni di evasione sono l omissione o l alterazione della propria dichiarazione dei redditi, facendo così figurare ai fini fiscali un reddito inferiore a quello reale. Anche la mancata emissione di scontrino, ricevuta fiscale o fattura da parte di chi vende un prodotto o un servizio costituisce evasione fiscale, in questo caso delle imposte gravanti sul valore scambiato. Ma evadere le tasse conviene? La risposta è no. Per esempio, in Italia ogni anno il danno provocato dall evasione fiscale alle casse dello Stato ammonta a circa 100 miliardi di euro (stima del 2017). Si tratta di un mancato introito che sottrae risorse ai servizi di cui tutti ci serviamo: l assistenza sanitaria, la scuola gratuita, l ordine pubblico, il funzionamento della giustizia, la qualità delle vie di comunicazione, il decoro delle città e così via, compresi gli stipendi dei dipendenti pubblici e le forme di assistenza per gli indigenti o le persone in difficoltà (malati, disoccupati, invalidi, donne in gravidanza ecc.). La mancanza di queste risorse rende più difficile reperire il denaro per un miglioramento o un mantenimento dei servizi, causando il loro graduale deterioramento. Ciò è tanto più grave poiché gli evaso- Un ospedale pubblico. Il Servizio sanitario nazionale è finanziato in larga parte dal gettito fiscale. 12 ri fiscali continuano a usufruire dei servizi per i quali, però, non prestano alcun contributo: di fatto, quindi, gli evasori si configurano come veri e propri parassiti sociali. Perciò quando il contribuente evade, o è connivente con qualcuno che evade, deve essere consapevole che sta causando il progressivo peggioramento dei servizi per tutti, incluso se stesso. Non tutti considerano il pagamento delle tasse un dovere civico. I pensatori della scuola libertarista, che assegnano un assoluto primato alle libertà individuali e del mercato (al punto da ritenere desiderabile una società senza Stato e senza regolamentazioni economiche), considerano le tasse un estorsione operata dallo Stato ai danni dell individuo. Murray N. Rothbard (1926-95), in L etica della libertà, ha definito le tasse un vero e proprio furto. IL DEBITO PUBBLICO Nonostante la complessità e pervasività dei sistemi fiscali odierni, le spese degli Stati per il Welfare sono così elevate che molti dei servizi che essi erogano risulterebbero privi di finanziamento se i governi potessero far conto solamente sulla fiscalità. Come nel caso della Spagna del Cinque-Seicento, anche gli Stati odierni sono costretti a indebitarsi; solo che oggi non lo fanno più trattando con banchieri privati ma attraverso un offerta periodica di titoli di Stato, che avviene pubblicamente ed è aperta a tutti coloro che dispongono di capitali sufficienti per l acquisto (privati, imprese, banche, altri Stati). L acquisto di un titolo di Stato garantisce al compratore un interesse, versato periodicamente per tutta la

Percorsi di educazione civica
Percorsi di educazione civica
Storia Triennio